Recensione di Horror – Dario Argento

Recensione di Horror – Dario Argento

Horror è la dimostrazione che il sommo Dario Argento ne sa molto anche in fatto di scrittura. Già, perché tutti lo conosciamo come maestro del cinema dal thriller fino all’orrore. Un uomo in grado di raccogliere le emozioni dello spettatore e portarle dove vuole lui e la sua anima profonda e inquieta.

Dario Argento è bravissimo a mostrare le nostre paure più recondite. Grazie a questa qualità, e a molte altre, è entrato di diritto nell’olimpo dei registi del cinema. E non finisce mai di sorprendere.

Horror, infatti, stupisce innanzitutto per la proprietà di linguaggio del suo autore. Per la capacità di espressione con termini precisi che rendono le atmosfere inquietanti esattamente come le ha in mente Dario Argento.

Da subito si entra in realtà oscure e pregne di mistero, dove il prevedibile è fuori luogo. L’imprevisto, il colpo di scena e il macabro, sempre a portata di lettura. Si passa da visioni a suggestioni ad azioni incontrollate sempre sul filo del sussulto.

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Quello che colpisce di più è l’empatia che si instaura con Horror. Ci s’immedesima al punto da scoprirsi accanto a un personaggio, o in lui medesimo, mentre si scappa angosciati in un cunicolo buio e pieno zeppo di ragnatele millenarie.

Si passa dalle ambientazioni classiche dei tanti film che ci hanno fatto ammirare Dario Argento a situazioni nuove, dove il Maestro si cimenta con generosità e piglio in ogni vicenda raccontata.

Inutile mettersi a descrivere o a fare una classifica del migliore o peggiore dei cinque racconti contenuti in Horror, ma una citazione da ‘Le segrete di Merano’ mi permetto di scriverla:

‘Inge procedeva con lo stesso ritmo, senza voltarsi. Carlo la osservava di spalle: la testa grigia con la capigliatura di gusto antico, la schiena larga, l’abito nel quale sembrava costretta come in un’armatura. Si sentiva come obbligato da una forza sconosciuta a seguire quella strana grossa figura, da cui sarebbe dipeso il suo futuro per i prossimi quindici giorni.’

Adesso ditemi se leggendo non vi sembra di stare in film di Dario Argento.

HORROR – MONDADORI – 2018

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