Recensione di Florence Grace – Tracy Rees

Recensione di Florence Grace – Tracy Rees

Florence Grace è un bellissimo romanzo storico capace di riportare indietro il lettore all’epoca vittoriana, in un’Inghilterra del passato, ricca e florida.

La protagonista Florence nasce con il cognome Buckley, in un villaggio umile e sperduto nelle campagne della Cornovaglia, non conosce mai la madre, morta dandola alla luce, e vive con il padre e la nonna, Nan. Si sente da subito una bambina speciale, senza sapere il perché.

Florence, sola nella sua brughiera, riesce a sviluppare la capacità di scrutare negli animi altrui e quasi, in un certo qual modo, di presagire il futuro.

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Un giorno, ormai tredicenne, va a lavorare come cameriera ad un ballo dell’alta società nella cittadina di Truro e solo per una notte viene catapultata in un universo a lei sconosciuto, fatto di ricchezza e di sfarzo, di luci e odori e suoni sconosciuti. Ne rimane completamente ammaliata, quasi a presagire che anche lei ne farà parte.

Al ballo viene attratta e spia da lontano due giovani affascinanti, completamente diversi uno dall’altro, sono i fratelli Grace, Sanderson e Turlington.

A breve la sua vita sarà sconvolta e s’intreccerà ineluttabilmente con quella della famiglia Grace, una delle famiglie più ricche e potenti dell’epoca, guidata dal famigerato patriarca Hawker Grace, l’uomo che non solo scoprirà essere suo nonno, che ripudiò la madre Elizabeth, ma che con la sua malvagità gli stravolgerà la vita.

Al lettore sembrerà di leggere i bei romanzi di Jane Austen con quello stile e quelle atmosfere passate ma sempre affascinanti, di rivivere un trascorso e assaporare una storia che ha come protagonista una donna forte e indipendente che non ha paura del futuro, ma è capace di scrivere da sola la sua storia.

Florence Grace è proprio un bel romanzo storico da non perdere e che va letto tutto di un fiato.

FLORENCE GRACE – NERI POZZA – 2017

 

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