Annuario Dei Migliori Vini Italiani 2023 è la nuova annualità di un riferimento storico per gli appassionati del vino. La guida attraversa tutta l’Italia. Ha la particolarità, oggi molto attuale, di essere redatta con empatia e vicinanza ai prodotti e ai loro produttori.
Il suo ‘padre’, ovvero Luca Maroni, all’apparenza istrionico e ‘one man show’ come direbbero gli americani, è una persona sensibile e profonda. Dalla quale sgorga la stessa empatia presente in ogni passaggio del libro. E per quel che riguarda la degustazione stessa della guida dotato di un palato e di un gusto sopraffini. Davvero unici.
In Annuario Dei Migliori Vini Italiani 2023 andiamo alla scoperta di realtà italiane che eccellono nel mondo del vino. Sono 8170 i vini degustati e 1201 le aziende valutate.
A differenza di molte delle guide sul vino, qui abbiamo un rapporto diretto con il lettore, empatico appunto, che s’instaura dalle prime pagine. Si può iniziare a degustare già solo leggendone l’introduzione.
E’ infatti Luca Maroni che assaggia tutti i vini presenti nell’annuario e lo fa sempre nello stesso modo.
“Le degustazioni sono effettuate unicamente da Luca Maroni, sue le valutazioni e le descrizioni di tutti i vini. Al fine di eliminare quanto più possibile eventuali elementi di disturbo che avrebbero potuto rendere disomogenee le diverse sedute di assaggio, tutte le degustazioni si sono svolte nel medesimo ambiente (l’ufficio di Luca Maroni), utilizzando unicamente bicchieri standard ISO. Il metodo di valutazione e di punteggio, messo a punto ed ideato da Luca Maroni, è presentato sinteticamente nelle prossime pagine.”
Quindi quell’omogeneità che aleggia in tutto Annuario Dei Migliori Vini Italiani 2023 è dovuta alla missione generosa dello stesso Luca Maroni che infaticabile gestisce ogni parte della sua guida.
Questo permea a ogni pagina e si è attratti da una precisione simbiotica con l’anima del suo stesso autore.
Ed è lo stesso autore a definire cosa si leggerà proseguendo con lo scorrere delle pagine. A partire dal significato delle informazioni contenute all’interno del libro passando per la legenda di una ‘pagina tipo’ (cioè con produttore, vini, eccetera) e arrivando al metodo di valutazione e di punteggio adottato. Un metodo che leggendolo già dalle prime righe ci si rende conto dell’entusiasmo e della passione dell’autore nei confronti del vino.
E funziona questo metodo perché i vini proposti sono tutti assolutamente di livello e hanno un filo conduttore anche con le sue cantine e con le zone interessate della nostra amata nazione.
“Meravigliosi i vini assaggiati quest’anno. Onore ai produttori, che in vigna hanno coltivato uve con massima cura, tempestività e selettivo rigore, e che in cantina le hanno trasformate con tecnica enologica di tal rispetto da trasfondere purissimi e inossidati nei vini i loro tesori di polpa, di dolcezza e di aroma.
Il vero cru è allora l’uomo, che orchestra tutti i fattori produttivi in modo da far esprimere al suo frutto e al suo vino tutto il portato in termini di colore, profumi e gusto che gli elementi naturalistici possono recare alla bacca nel loro nativo luogo di produzione. In modo da traslare lo stato d’animo dell’uvoso omore, da solido a liquido, senza alcuna perdita o alterazione.”
Dopo una tale dichiarazione d’amore si passa a leggere le tantissime cantine con un approccio empatico e vicino alla realtà raccontata. Sono tanti i consigli, le intuizioni e le direzioni da prendere quando visitiamo una zona italiana e vogliamo fare, per esempio, turismo enologico.
E’ una guida da portare sempre con sé che trasmette la passione ma anche la fatica del suo deus ex machina, Luca Maroni. E’ una fedele consigliera per qualunque regione italiana ci troviamo ad attraversare e per qualunque enoteca ci vogliamo concedere sulla nostra via.
Abbiamo avuto anche la possibilità di partecipare alla serata inaugurale dove solo invitati selezionati hanno assistito prima all’entusiasmante presentazione dello stesso Luca Maroni. E poi hanno potuto degustare i vini che, come dicevo sopra, hanno il leitomotiv del gusto dell’autore dell’annuario. Una garanzia che rende uniche non solo la guida dei vini ma anche la stessa degustazione.
(cliccare sulle immagini per ingrandirle)
Se volete scoprire tutti i vini premiati potete andare QUI
Noi essendo sensibili alle realtà laziali tra riscoperte di uve come bellone e malvasia puntinata, dedichiamo spazio a qualche cantina che ci ha particolarmente colpito. Fermo restando la proposta eccellente di tutta la serata e di tutte le regioni italiane.
Per esempio Tenimenti Leone che con passione sta riportando alla luce vitigni di Lanuvio come appunto bellone e malvasia puntinata aggiungendo uve (come quella del verdicchio per dirne solo una) e regalando anche dei blend fantastici. Per non parlare del packaging e delle etichette rivolte anche a un’utenza più giovane. Per approfondire basta andare QUI
(cliccare sulle immagini per ingrandirle)
O ancora Antica Tenuta Palomba che ci ha raccontato una zona laziale, quella del frusinate, affascinante e tutt’ora poco conosciuta ma che produce vini pregiatissimi e assolutamente autoctoni e particolari. Per approfondire basta andare QUI
(cliccare sulle immagini per ingrandirle)
Infine vogliamo dedicare spazio anche alla cantina di Capizucchi che con umiltà e orgoglio in poco tempo ha conquistato spazio nei vini laziali fino ad arrivare qui all’annuario del 2023. Per approfondire basta andare QUI
(cliccare sulle immagini per ingrandirle)
Annuario Dei Migliori Vini Italiani 2023 è una speciale raccolta di cantine e vini che fa delle capacità di Luca Maroni un filo conduttore davvero speciale.
E’ anche un ottimo regalo per l’amico/a in cerca di nuove vibrazioni vitivinicole. Se vuoi approfondire puoi andare QUI
ANNUARIO DEI MIGLIORI VINI ITALIANI 2023 – SENS – 2023
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.