Bada A Come Parli di Paolo Borzacchiello – Recensione

Bada A Come Parli è una nuova produzione dell’autore bestseller Paolo Borzacchiello nella quale egli supera, come spesso accade leggendolo, la sua stessa dottrina.

Leggiamo Borzacchiello dai tempi di “La parola magica” nel quale ha ideato con successo un nuovo modo di “fare scrittura”. L’utilità e le informazioni contenute nei suoi libri sono sempre al servizio del lettore, oltre che letture coinvolgenti (nostre recensioni ai suoi libri le trovi cliccando QUI)

In Bada A Come Parli c’è una nuova sensibilità verso il lettore con la produzione di un manuale che diventa interattivo. Infatti oltre alla teoria si passa a alla pratica tanto cara anche a Seth Godin che la descrive come motore del mondo anche in casi eclatanti come Michelangelo o Leonardo Da Vinci (la nostra recensione la trovi QUI)

È grazie alla pratica che noi cambiamo il modo di agire e di interagire con il nostro mondo. E in questo nuovo libro di Paolo Borzacchiello diventa il motore per permettere al lettore di essere l’artefice di se stesso usando come mezzo le parole.

“Nessuna parola è buona o cattiva in sé: tutto dipende dall’uso che se ne fa.”

Questo il motto contenuto nel primo dei tre macrocapitoli di Bada A Come Parli. Macrocapitoli che hanno rispettivamente i titoli di “Engage”, “Explain” ed “Exchange”.

Anglicismi che suggeriscono soluzioni concrete già a partire da quell’Engage (parente strettissimo del leitmotiv “socialiano” di engagement ovvero la capacità di coinvolgere il pubblico di destinazione) che l’autore traduce come ingaggio.

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Il grande salto rispetto alle precedenti letture riguarda, dicevamo già sopra, l’interazione con il lettore. S’inizia subito con esercizi nei quali lo stesso lettore deve fare degli esempi e poi, con l’ironica complicità dell’autore, deve scegliere tra più ipotesi quale sia quella giusta.

“Per realizzare questo workbook mi sono basato su una serie di principi neuroscientifici che ho assimilato e approfondito nel corso degli anni. Ormai li conosco così bene da poter affermare con assoluta certezza che anche solo il fatto di leggere gli esempi e fare gli esercizi proposti vi consentirà di diventare più intelligenti (non solo linguisticamente), di migliorare la vostra vita (soprattutto dal punto di vista dell’intelligenza emotiva: le emozioni sono, del resto e prima di tutto, una questione di parole) e le vostre performance personali e professionali.”

Con una struttura semplice ed efficace per ogni lezione composta da un “Osserva”, “Comprendi” e “Fai” il lettore viene catapultato ogni volta in una zona di apprendimento attivo. Ci sono degli esempi che poi vengono spiegati per essere tramutati in esercizi pratici ed esaustivi.

Ogni lezione è schietta, va subito al sodo, non fa giri intorno a un argomento e mette il lettore in una posizione di apprendimento massimo.

Ci sono suggerimenti al silenzio nel caso non siamo sicuri delle parole giuste e di empatia con l’altro, intesa come connessione, mettere da parte l’ego per ascoltare il nostro interlocutore per capirne il pensiero.

“Imparare a “leggere il pensiero” degli altri, cioè a capire le opinioni, le credenze e gli stati d’animo altrui, è un tipo di approccio che garantisce carisma e autorevolezza e che vi consentirà di conquistarvi la fiducia (non necessariamente la simpatia, ma poco ci interessa) di ogni persona che incontrerete oppure leggerà una vostra e-mail o post.”

Una riprogrammazione quindi di ogni dialogo istradato verso le parole adeguate per ogni tipo di conversazione. Perché le parole sono il nostro tramite con il mondo che ci circonda. E sono un mezzo e non il fine per puntare i nostri obiettivi.

Quindi con le giuste parole si può ottenere quello che vogliamo. Basta saperle per sfruttarle nel modo migliore. Con un libro unico come Bada A Come Parli, per esempio.

È anche un ottimo regalo per l’amico/a in cerca di una comunicazione efficace che non riesce proprio a mettere in pratica.

BADA A COME PARLI – MONDADORI – 2024