Capire Il Presente di Factanza Media / Recensione


Capire Il Presente

Viviamo in un mondo che ha al suo interno tantissime dinamiche complesse, spesso l’informazione per come la conosciamo non ci aiuta a districare le matasse… e qui entra in gioco Capire Il Presente della “media company nata per rivoluzionare il mondo dell’informazione, adattandolo al modo di comunicare delle nuove generazioni“, Factanza.

Ho sempre desiderato essere informata, in maniera semplice ma non semplicistica, su alcuni aspetti del mondo che mi circonda, sulle cose che sembrano sfuggirmi perché rapidamente mutevoli o perché non di mia esatta competenza.

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Ritrovarmi tra le mani un libro colorato e accattivante che poteva darmi spiegazioni mi è sembrato un piccolo miracolo, e con la curiosità di una bambina intenta a esplorare un nuovo microcosmo ho iniziato a passare di pagina in pagina.

L’obiettivo che perseguiamo è quello di aprire, capitolo dopo capitolo, lo sguardo del lettore alla complessità del presente, impiantando il seme della curiosità e trasmettendo passione per la conoscenza, con un approccio accessibile ma non semplicistico alla trattazione dei temi che secondo noi sono fondamentali per capire chi eravamo, chi siamo e dove potremmo andare“.

Il viaggio in Capire Il Presente inizia dal fantastico mondo dell’informazione, dove ci raccontano cosa sta accadendo al suo interno, degli algoritmi di quella online, delle bolle informative, del ruolo delle fake news, fino alle 5 regole per informarsi meglio.

Poi si passa all’economia, dalle basi al perverso meccanismo delle pensioni, il mondo del lavoro, l’ascensore sociale, il diritto alla disconnessione e il fenomeno, nato dopo la pandemia, del quitting economy con le sue conseguenze.

Con i cambiamenti imposti dalla pandemia molte persone hanno avuto un momento di riflessione e hanno smesso di accettare la cultura totalizzante del proprio posto di lavoro.

I Job quitters rientrano soprattutto nella fascia d’età 25-40 e chiedono salari adeguati alle loro competenze e migliori condizioni.

Molti tra questi vorrebbero mantenere un’alternanza casa e ufficio per non dover più scegliere tra famiglia, benessere e lavoro”.

Uno dei miei capitoli preferiti è stato certamente quello sulla mente, la positività tossica, il rapporto tra salute mentale e social network, “come ci frega il cervello” su più aspetti, fino alla psicologia del negazionismo.

L’effetto spotlight: la sensazione di vivere con un riflettore puntato addosso. Questo effetto si riferisce alla tendenza comune a sovrastimare le proprie caratteristiche, soprattutto esteriori, nella convinzione che gli altri le notino con particolare attenzione.

La sensazione è proprio quella di vere un riflettore puntato addosso, messo a illuminare i propri difetti e a portare lo sguardo altrui a notare in particolar modo ciò che ci mette in imbarazzo.

È stato dimostrato che il fenomeno è molto marcato nelle persone con ansia sociale”.

Andiamo avanti scoprendo la complessità del mondo della sessualità, del gender e del sesso.

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Dai diritti LGBT+ nel globo, il linguaggio più inclusivo da poter usare quando si parla di genere, le “etichette”, il caso delle bacha posh afghane, fino all’eteronormatività.

…visione sociale, diffusa e interiorizzata, che vede nell’eterosessualità l’unica forma valida di orientamento sessuale e nel dualismo uomo-donna l’unica forma di relazione possibile. SI tratta di un pregiudizio culturale radicato da secoli, che porta a vedere tutto ciò che non è espressamente eterosessuale come non naturale, diverso o sbagliato“.

Affascinante anche tutto ciò che riguarda il gender gap, le diverse opportunità tra uomo e donna, analizzato nel dettaglio sotto diversi punti di vista per acquisire una visione a 360 gradi.

Scivoliamo poi come su un corridoio di sapone fino all’educazione civica, il nostro Paese nel dettaglio delle istituzioni, presidenti, curiosità e meccanismi fino alla nostra bella Costituzione.

In Capire Il Presente non poteva certo mancare un segmento relativo l’ambiente, il clima, per poi concludere con la Tecnologia.

Tutto ciò in questo libro prezioso, ricco di colori, disegni e grafici, ci viene riportato con estrema chiarezza e quando lo si chiude si ha la netta impressione di aver approfondito tutto. Aver compreso, assorbendo nel modo giusto, le nozioni che ci vengono brillantemente elargite.

Questo libro è perfetto per la generazione Z e a ritroso tutte quelle indietro.

Buona lettura!

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CAPIRE IL PRESENTE – GRIBAUDO – 2022

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