Comfort di Yotam Ottolenghi – Recensione


COMFORT Recensioni

Comfort è uno di quei libri di cucina dove l’idea esce fuori prepotente dalle pagine.

C’è un concetto di fondo che raccoglie il senso della cucina, quella familiare come quella ricettiva, dove preparare piatti diventa un’esperienza piena di emozioni prima che di sapori.

In Comfort, il grandissimo chef Yotam Ottolenghi, si cimenta insieme a tre coautori in una ricerca di ricette che diano il senso di casa come quello di ricerca.

“Quando parliamo di cucina e di cibo, cosa s’intende per “comfort”? Sulle prime potremmo pensare al cibo che prepariamo e mangiamo a casa, alla fine di una giornata difficile. Il cibo che prepariamo senza pensarci troppo su. O potrebbero essere ricette con cui siamo cresciuti, che ci ricordano di quando eravamo bambini e venivamo accuditi. O il cibo che mangiamo all’eccesso, incapaci di resistere al suo “essere quello che ci voleva”.

Cercare un gusto quindi che sia radicato nella nostra memoria, come nelle nostre radici e che permetta di mettere in contatto più culture culinarie.

“Accudimento, praticità, nostalgia, appagamento, concordare sul concetto di comfort food è abbastanza semplice. Più difficile, invece è individuare i piatti che effettivamente corrispondono a questa definizione. Ciò che per qualcuno è comfort food, per altri potrebbe risultare impegnativo. È una cosa troppo personale, troppo legata alla casa, alla famiglia, alla memoria, e persino alle idiosincrasie casuali del gusto umano.”

I prestigiosi coautori sono: Helen Goh, Verena Lochmuller e Tara Wigley.

Insieme uniscono conoscenza e territorialità rendendoli un unico concetto, un’unione d’intenti, come lo stesso Comfort.

“Noi quattro messi insieme – Yotam, Helen, Verena e Tara – copriamo un bel po’ di mondo. Yotam ci porta l’Italia e la Germania (da dove vengono i suoi genitori), Gerusalemme, Amsterdam (dove ha vissuto e mangiato l’equivalente del suo peso corporeo in crocchette) e Londra. Helen copre dalla Cina (da dove vengono i suoi nonni) alla Malesia, da Melbourne (dove è cresciuta) a West London. I sentieri percorsi da Verena ci portano in Germania e in Scozia, a New York (dove si è formata) e a Londra, oggi. Tara è londinese al 100%, ma la quantità di tahina, melanzane, limoni, feta e olio d’oliva che ha usato in cucina negli ultimi vent’anni l’ha resa un0autorità nel campo della gastronomia levantina.”

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È incredibile quindi come tutte queste esperienze vengano racchiuse dentro piatti singoli dal profumo internazionale e dalle preparazioni creative e sempre diverse tra loro.

Un esempio? Il “Polpettone shawarma con cipolle caramellate”. Già nel nome notiamo più culture incluse. La preparazione ricorda quello del polpettone che ci faceva la nonna quando andavamo a trovarla per il pranzo (magari insieme a un’altra montagna di pietanze che preparava apposta per noi…)

“Giocare d’anticipo: il polpettone può essere preparato e lasciato nella casseruola per un giorno, prima di cuocerlo. Una volta sfornato si conserva per un paio di giorni in frigorifero: riportatelo a temperatura ambiente o tiepida prima di servirlo in tavola.”

Comfort si avvale di una precisa filosofia di cucina dove ogni piatto è scandito da quattro momenti: con chi mangiamo, perché mangiamo, cosa mangiamo e come mangiamo.

A partire da questa filosofia sono contenute al suo interno cento ricette variopinte. Emanano allegria e voglia di stare insieme a tavola. Come anche quegli scatti del fotografo Jonathan Lovekin che ritraggono gli autori intenti nelle preparazioni.

Le ricette spaziano da “Dutch baby pancake con pomodorini al forno” fino ai “Biscotti brownie con crema alla tahina e halva”. Il libro è diviso in tanti capitoli: “Uova, crepes, pancake”, “Zuppe, intingoli, creme da spalmare”, “Frittelle e altre cose fritte”, “Comfort veg”, “Pollo arrosto e altri piatti in teglia”, “Dal, stufati, curry”, “Noodles, riso, tofu”, “Pasta, polenta, patate”, “Torte salate, paste sfogliate, pane” e “Qualcosa di dolce”.

Gli argomenti sono variegati e apparentemente lontani tra loro. L’esperienza comune dei quattro autori crea una commistione unica di ricette che, probabilmente, troverete solo in questo libro.

Le ricette sono spiegate in maniera semplice ed efficace, adatta anche ai meno esperti. Hanno immagini esplicative dei piatti, e delle loro preparazioni, che le rendono utili per la riuscita della ricetta.

È anche un ottimo regalo per l’amico/a stufo dei soliti piatti e dei soliti ricettari dedicati a un solo chef in particolare.

COMFORT – GIUNTI – 2024

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