Cosa Fanno Le Femmine In Bagno? di Guido Catalano – Recensione

Cosa Fanno Le Femmine In Bagno? l’ho acquistato la sera in cui ho partecipato all’unico reading che Guido Catalano ha tenuto a Roma, presso l’Officina Pasolini.

Ho assistito alla presentazione su un grande e accogliente divano rosso, con accanto la persona cui voglio bene a cingermi, faceva abbastanza caldo, era un martedì… e il sabato successivo sono riuscita a leggerlo.

D’un fiato, l’ho iniziato e finito!

Con brevi interruzioni per mangiare qualcosa, bere tanta acqua, succo di mirtillo, fare qualche pipì… e mi è stato nuovamente chiaro perché da anni adoro Catalano.

Il suo essere un impacciato cronico che ha trovato la sua chiave per “farcela”, parlando di se stesso e di ciò che lo ha sempre reso goffo, tenero e con un punto di vista tutto personale che gli ha donato uno stile letterario che non ha eguali.

Cosa Fanno Le Femmine In Bagno? è una ballata “tristallegra”, in cui Catalano si racconta bambino, a scuola, il più basso della classe e con gli occhiali a fondo di bottiglia, ma a capo di una associazione segreta con delle missioni.

A volte impossibili. Come quella di comprendere l’universo delle femmine.

“Che strano gioco l’amor sessuale, pensa il ragazzo

ha regole che non stanno scritte da nessuna parte

che nessuno ti insegna a scuola, a catechismo, a militare.

Esiste un manuale d’istruzioni per amare?

C’è chi impara giocando

c’è chi gioca imparando

lui ha l’impressione

di fare una partita a scacchi

usando i pezzi della dama”.

C’è la ragazzina dai capelli rossi (Charlie Brown docet), l’amichetta di scuola Giulia, con cui gioca alla casa di Barbie, e poi c’è Catalano ragazzo, la ragazza Fulmine, la ragazza Isola e Ulisse, il suo pene, che fa il giro largo ma alla fine troverà la strada di casa.

Poi c’è il poeta che oggi guarda indietro, con accettazione e dolcezza il bambino e il ragazzo che è stato, e si racconta in versi liberi.

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“Quando pensi di essere innamorato di una ragazza fai un test.”

“Quale?”

“Quello dell’apocalisse zombi’.”

“Come funziona?”

“Se è lei la prima persona, tra tutte quelle che conosci, che ti viene in mente di andare a salvare, è vero amore.”

“Se no?”

“Se no procurati un fucile a canne mozze e corri.”

Buona lettura!

COSA FANNO LE FEMMINE IN BAGNO? – FELTRINELLI – 2024