Cucina Svuotafrigo di Slow Food Editore – Recensione

Cucina Svuotafrigo di Slow Food Editore – Recensione

Cucina Svuotafrigo è quel libro che tutti dovremmo avere in casa. Per andare oltre, che tutti dobbiamo avere in casa. Quante volte ci capita di buttare qualcosa rimasto troppo tempo nel frigo e purtroppo andato a male?

Il frigorifero è un alleato dai tempi della sua invenzione ma può diventare anche un fastidioso nascondiglio per quei cibi che avanzati e/o dimenticati stazionano negli scomparti senza più un apparente senso alimentare.

In Cucina Svuotafrigo scopriamo come ‘svoltare’ una nuova pietanza con gli avanzi e lo facciamo assecondando le stagioni per rendere il tutto anche sostenibile.

“Il primo passo per ridurre lo spreco alimentare è fare la spesa in maniera più consapevole, programmando meglio i consumi e riducendo le quantità acquistate, limitandosi a quel che davvero serve. Ma scegliere le materie prime in modo intelligente e sostenibile non basta, se una volta tornati a casa, dopo il consueto giro al mercato, non le conserviamo nella maniera corretta o, peggio, ci ricordiamo di qualche ingrediente solo quando è scaduto o presenta già tracce di deperimento.”

Così inizia Cucina Svuotafrigo dopo un’interessantissima e utile introduzione di Carlo Catani e Laura Demerciari rispettivamente presidente e direttrice di Tempi Di Recupero (lo trovi QUI). Il capitolo s’intitola “L’ABC della conservazione” e racconta come sfruttare al meglio il nostro caro frigorifero. Termina con qualcosa che facciamo tutti ma probabilmente non conosciamo appieno, ovvero come scongelare in sicurezza.

“La stessa attenzione deve essere posta quando gli alimenti vengono tolti dal freezer per essere cucinati. Innanzitutto non è consigliabile lasciarli a temperatura ambiente (o peggio ancora in acqua tiepida), perché in questo modo si accelera la proliferazione di microrganismi patogeni. I sistemi più validi e sicuri per lo scongelamento sono tre: con un passaggio intermedio in frigorifero, con un forno a microonde dotato dell’apposita funzione defrost o, in alcuni casi, direttamente in cottura.”

Dopo segue la legenda che comprende la stagionalità dell’alimento, la durata in frigorifero, la durata in freezer, come conservarlo al meglio e come congelarlo.

Poi si comincia con il ricettario vero e propria che come sempre capita per i libri di Slow Food Editore è pieno di particolari dedicati al lettore. Attenzione che vanno da immagini esplicative per la realizzazione del piatto ad accorgimenti preziosi per la sua preparazione in cucina.

L’indice delle ricette sfrutta gli alimenti interessati in ordine alfabetico. Si parte quindi dalle alici (e dalle “Alici ‘mbuttunate’) e si termina con le zucchine (e con le “Zucchine a scapece).

Le ricette più rappresentative, come dicevo sopra, hanno un’immagine per la buona riuscita. La legenda poi insegna come sfruttarla e conservarla al meglio grazie a stagionalità, frigorifero e freezer. Ognuna delle proposte culinarie ha gli ingredienti suddivisi per il numero di persone, una spiegazione asciutta e fruibile da qualunque lettore (anche i meno esperti in cucina quindi) e il tempo di esecuzione.

Cucina Svuotafrigo è un libro che si fa leggere per l’importanza dei temi trattati e per la scorrevolezza dei testi inseriti tra ricette, suggestioni e consigli.

E’ anche un ottimo regalo per l’amico che si lamenta di buttare ingredienti dal frigo che vorrebbe sfruttare invece in tavola. Se vuoi lo compri QUI

CUCINA SVUOTAFRIGO – SLOW FOOD EDITORE – 2023

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