Gyoza Giapponesi di Manuela Vanni – Recensione

Gyoza Giapponesi di Manuela Vanni – Recensione

Gyoza Giapponesi è il ricettario perfetto per raccontare una cultura del cibo che passa dalla pasta fatta a mano ma con tradizioni diverse dalle nostre.

Diciamoci la verità, noi italiani siamo moltissimo abituati alla pasta fatta a mano. Da quella che ci faceva, o fa, nonna fino a quella che si può mangiare in molti ristoranti. Qui però andiamo a scoprire una manualità che parte dall’Oriente e arriva fino a noi.

In Gyoza Giapponesi scopriamo come si preparano quei ravioli che oggi stanno sulla bocca di tutti. Un po’ com’era il sushi vent’anni fa e che oggi è radicato nelle nostre abitudine al ristorante ma anche in casa.

Manuela Vanni, che qui a Rock’n’Read conosciamo già per i libri ‘Poke’ e ‘Aceto & Aceti’ (QUI trovi le recensioni), ha la capacità di rendere facile il difficile. E di mettere alla portata del lettore quello che riguarda l’argomento del suo nuovo libro.

“Sfogliando il libro troverete una parte dedicata alle preparazioni di base, con un focus particolare e dettagliato sulle chiusure dei ravioli, suddivise in ordine di difficoltà. Capisco che per molti possa rappresentare un ostacolo all’apparenza insormontabile, ma vedrete che con i nostri suggerimenti riuscirete a formare degli jiaozi o dei wonton con facilità. E poi, a mio avviso, le piccole imperfezioni rendono i ravioli irresistibili!”

Ed è vero, c’è un’introduzione che parte dagli impasti, base, all’uovo, eccetera. Il linguaggio è fruibile, efficace, e proietta verso la manualità del raviolo prescelto.

Guo Tie, Shao Mai, A Triangolo, Jiaozi, Wonton e il più complesso Gyoza diverranno tutti alla nostra portata. Perchè oltretutto ogni passaggio è spiegato con un’immagine di un paio di mani che lavorano gli impasti.

Siamo di fronte a un ricettario che ci porta lontano stando a casa e che c’insegna con umiltà un nuovo piatto pieno di sfumature. A partire dalle stesse salse, meraviglie che accompagnano normalmente i gyoza, e dai brodi dove i sapori s’intrecciano grazie a ingredienti nuovi ma anche ad accostamenti particolari di quelli già noti.

Si parte da ‘Shao Mai di pollo, funghi e piselli’ e si finisce con ‘Gyoza Cristallo di riso, carote e pistacchi’ passando dal ‘Momo di calamari’ e dai ‘Triangoli di anatra alla coreana’. Una quarantina di ricette che svariano tra carne e pesce. Tra ‘Surf’n’Turf’ e ‘Veg’. E sì, anche tra i dolci come scritto sopra per i Gyoza Cristallo di Riso.

Inoltre la dottrina imparata tra le pagine di Gyoza Giapponesi ci permette di adattarli al nostro gusto. Nessuno ci proibisce di riempirli con una farcia che a noi piace, magari ispirata dalla nostra cultura. O da un’altra ancora. Si può imparare anche oltre la fine del libro, quindi.

Perché un gyoza è per sempre e grazie a Manuela Vanni impareremo a farlo con scioltezza per portarlo anche a tavola con gli ospiti con chissà quale invenzione personale.

E’ anche un ottimo regalo appassionato di culture straniere con la passione per la manualità e per la cucina. Se ne vuoi sapere di più per comprarlo, lo puoi trovare QUI

GYOZA GIAPPONESI – DEMETRA – 2022

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