La Grande Amica di Catherine Dunne – Recensione


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La Grande Amica. Un’avventura per pochi attimi. O per sempre.

Le estati vissute a Dublino negli anni ’70 non è che offrano poi molto. Meglio scappare, fuggire se possibile.

Miriam vive in una famiglia profondamente cattolica, in una specie di guscio da cui è complicato uscire. Ci sono i suoi quattro fratelli, un padre premuroso e una madre al limite dell’oppressivo.

Un lavoro estivo è quello che ci vuole. Papà sa cosa serve a sua figlia. Un luogo dove evadere, dove sbocciare una volta per tutte, dove alleggerire il peso delle responsabilità. Dove vivere i suoi sedici anni.

Un albergo sul mare. Quei pochi chilometri da casa che sembrano interminabili, quei pochi chilometri che sanno di libertà.

Marie-Thèrése è l’opportunità che non sapeva potesse esistere. La ragazza irlandese del Nord è l’arcobaleno dopo la tempesta: “A parte gli splendidi capelli biondi e gli occhi verdi, avevi l’aria di una che la sapeva lunga…”

Quell’incontro rapido, quel momento fugace ma che in realtà vale più di un lungometraggio.

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La compagna di stanza di Miriam diventa presto la sua àncora di salvezza, la collega su cui ripiegare tutte i desideri messi in disparte, chiusi nella gabbia chiamata famiglia. Forse ora può sentirsi veramente a casa.

Le ore di lavoro non stancano, non possono pesare. Servire i clienti è solo un piacere in compagnia della nuova amica del cuore. Sempre che Miriam ne avesse una in precedenza.

La ragazza di Dublino inizia a vivere, a godere dei momenti, a custodire gelosamente le emozioni. Ma non c’è solo l’amicizia, ci sono di mezzo i sentimenti. L’amore. Tony.

Oltre gli impegni lavorativi Miriam scopre il pub, la musica e quella complicità con Marie-Thèrése che si fa sempre più esclusiva.

Tutto fino all’arrivo di quell’opportunità dal sapore irrinunciabile: “Un’avventura, Miriam! Partiamo per un’avventura!”

Una macchina, l’indipendenza, la voglia di riscatto. Galway non può attendere. Una nuova Miriam sta nascendo, lontano dal giudizio austero della madre. Una nuova Miriam, ora protagonista, non più una comparsa in questo folle film chiamato vita: “In quel momento li sentivo lontanissimi da me. Come se tra noi fosse stato reciso un legame essenziale. A un tratto quella nuova, enorme distanza mi sembrò ovvia.”

Ma il lieto fine, si sa, fa capolino solo nelle commedie. Quelle romantiche, quelle dove tutto pare sia già scritto. Quelle dove non i sentimenti non interferiscono con gli altri affetti. Amicizia e Amore. Marie-Thèrése e Tony.

Forse Colm, il ragazzo spuntato dal nulla può traghettarla lontana dalla delusione e dal tradimento. Forse questo può succedere solo nei film.

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La Grande Amica è un romanzo scorrevole, intimo, una sorta di diario dove scorgere i sentimenti più puri e dove catturare i pensieri più reconditi. La scrittrice Catherine Dunne non delude mai. Ha il merito di raccontare con disarmante semplicità l’amicizia e l’amore, riuscendo con la sua consueta sensibilità ad entrare nella psiche dei personaggi.

Miriam ha aperto le porte del suo cuore e, anche a distanza di quarant’anni, è pronta per un nuovo viaggio. Un’avventura per pochi attimi. O Forse, questa volta, per sempre.

 “…ceneremo qui da me, ascolteremo un po’ di musica e parleremo dei libri che stiamo leggendo. Parleremo anche di te.”

LA GRANDE AMICA – GUANDA EDITORE – 2013

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