La Tua Assenza È Tenebra di Jón Kalman Stefánsson – Recensione

La Tua Assenza È Tenebra di Jón Kalman Stefánsson – Recensione

La Tua Assenza È Tenebra, ultimo romanzo di Stefánsson, mi è capitato tra le mani per caso, in un pomeriggio di dicembre piovoso e malinconico, durante una delle mie solite incursioni in libreria.

E il caso, benevolo, ha voluto guidarmi verso un libro potente. Potente la scrittura. Potente la terra, l’Islanda, protagonista indiscussa di questa storia.

La Tua Assenza È Tenebra racconta l’essere umano, nei nodi non sciolti, nelle assenze di un’esistenza intera. Anzi oltre il senso dell’esistenza stessa. Oltre il tempo.

Siamo al giorno d’oggi un uomo, privo di memoria e inconsapevole della propria identità, fa ritorno in un paese sperduto del nord dell’Islanda. Sembra essere stato parte di quella comunità. Integrato, amato, forse odiato. Forse con un passato inquieto.

Lo immaginiamo via a lungo. Pensiamo sia uno scrittore. Ma lo immaginiamo, perché chi può dirlo? Lui questo non lo ricorda.

“Spero sia un sogno perché non ho alcun ricordo di me, non so nemmeno chi sono né come mai mi trovo qui, non so.“

Runa, la prima donna che incontra, lo riconosce. Lo accoglie, iniziando un dialogo. Parlandogli degli anni andati nel fiordo sperduto, delle storie della sua famiglia. Dell’amore dei suoi genitori, di un lutto complicato, la prima grande crepa emotiva, lì tra i ghiacci. Resta in silenzio l’uomo “senza tracce”, che ascolta ma non sa.

LA Tua Assenza È Tenebra se vuoi lo compri QUI

Fino a quando Runa decide di accompagnarlo dalla proprietaria dell’unico albergo della zona, Sóley, che con lui sembra aver avuto un legame, intenso, doloroso. Un amore finito troppo presto che ha spalancato le porte del rimpianto.

In La Tua Assenza È Tenebra da questo momento il “big bang” narrativo inizia. Le dimensioni temporali si dilatano.

E, come su una giostra di emozioni e fatti, il protagonista viene trascinato nelle vite altrui. Incontrando altri abitanti di quella piccola comunità nella brughiera islandese. A lui il compito di  ricostruire, di narrare tormenti trascorsi, lutti, delusioni, sogni, amori, tradimenti, nostalgie antiche, sparizioni. “Viaggiando” nelle epoche. È pur sempre un poeta, un professionista della parola che sente il bisogno di trascrivere quanto arriva alla sua anima.

La Tua Assenza È Tenebra è un vortice di vissuti, dove il grande nord si mescola ai destini di chi, pagina dopo pagina, abbiamo modo di conoscere: di Eiríkur, giovane musicista segnato da un dramma familiare e di suo padre Halldór marchiato da un amore triste, dei suoi nonni; di Guðríður, prima femminista islandese degli inizi del’900, che ha avuto il coraggio di affermarsi come intellettuale, di vivere una relazione proibita; di Ási, tormentato dalle dipendenze, che nel male troverà il bene…

«In tutti i ruderi, cimiteri, abitazioni, villaggi, città treni, aerei, in tutto perfino nei sacchetti di plastica che volano nel vento abitano delle storie o dei frammenti del destino. Il destino lo costruiamo vivendo. È il tessuto degli dei. Oppure il tiro alla cieca del caso.»

Tutti legati da un senso di vuoto tramandato e mai risolto.  Come il nostro personaggio senza ricordi. Senza, appunto. Chi è veramente? Riuscirà a ritrovarsi?

La Tua Assenza È Tenebra è un romanzo commovente, misterioso, terapeutico, catartico. Da leggere quando si è confusi. Quando ci si sente paralizzati dagli avvenimenti, dalla tristezza. Ogni attimo di felicità, di amore, in fin dei conti, ha come contraltare una mancanza, una perdita. Forse perché la vita è venire a patti con le assenze “che furono e che sono”, “DNA” puro delle nostre emozioni.

«Un’esistenza in cui la felicità e l’infelicità si danno il cambio continuamente; l’inganno e la menzogna sono commensali della felicità e della sincerità: la disperazione saluta l’aspettativa, l’irresponsabilità abbraccia l’affetto, e la vigliaccheria cammina al passo con il sacrificio. Chiunque può arrivarci, l’unico biglietto d’ingresso è l’amore. E sul retro naturalmente – l’inganno.»

La Tua Assenza È Tenebra se vuoi lo compri QUI

LA TUA ASSENZA È TENEBRA – IPERBOREA – 2022

Lascia un commento