La Vita Intima di Niccolò Ammaniti – Recensione

La Vita Intima, ultimo romanzo di Niccolò Ammaniti, è la storia di Maria Cristina Palma. Una donna bella, famosa e ricca.

E fin qui verrebbe da pensare a una trama scarna, noiosa se il personaggio principale si rivelasse solamente come un liscio foglio bianco.

Ma è evidente sin da subito che nulla è come appare. Non può esserlo. Presto tutto si complica per la protagonista.

La Vita Intima rispecchia i nostri tempi fragili, le debolezze e zone d’ombra umane. Parte da una quotidianità apparentemente “splendida” e con un crescendo sorprendente la stravolge. La stravolge grazie alla lente della paura che tutto deforma e accentua.

«Le storie, quelle importanti, quelle che cambiano i destini, sono fiumi impetuosi, difficili da imbrigliare. Tu gli metti un ostacolo e loro deviano, trovano un’altra via per fluire. E a me piace che questa storia inizi così, con un urlo di dolore.»

Chi è Maria Cristina Palma? Una top model, acclamata come la donna più bella del mondo, proveniente da una famiglia benestante romana, con l’onere di essere la moglie del Presidente del Consiglio. Ha una figlia, vive una vita molto agiata. Adulata e circondata da assistenti che le gestiscono i giorni. Cibo, vestiti, look, trucco, social, argomenti, discorsi, interessi, amicizie, antipatie, ogni aspetto della sua esistenza ha un filtro e viene “passato” al setaccio della giusta immagine. Del giusto sé.

Maria Cristina, Maria “Tristina”, Maria “Pompina”, così la soprannominano i suoi hater, ha in realtà un passato fatto di drammi, di perdite, di sconfitte e di rassegnazione. E se inizialmente appare odiosa e vuota, presto iniziamo a simpatizzare con lei. La quale è tutto tranne quello che sembra.

In La Vita Intima l’equilibro patinato viene scosso e interrotto. Un incontro casuale con un amico, Nicola Sarti, riporta indietro la signora Palma al periodo dell’adolescenza. Seguono tra i due scambi di messaggi. Uno di questi è un video di una vacanza fatta in barca, molti anni prima… che turba il presente e non poco.

Cosa riporta a galla quel video nella vita di Maria Cristina? Quale segreto nasconde? In perfetto stile “Ammanitiano” ci caliamo pagina dopo pagina nelle vicende legate a questo mistero. Dove a condurre, tra gli altri, sono personaggi grotteschi, come il social media manager “Bruco”, considerato un oracolo del gradimento sul web, di cui nessuno conosce l’identità o la parrucchiera indiana foriera di risposte.

Diciamoci la verità a noi questa donna all’inizio non dice nulla. Ci emoziona quanto un tergicristallo rotto… ma la letteratura è fantastica per questo, ciò che “non è” alla pagina quattro, diventa meravigliosamente “potente” alla pagina otto.

E Maria Cristina la modella, la moglie del Premier, in realtà è un’eccezionale “anti-eroina” colma di “disagio”. Al bivio tra l’abisso e la rinascita. Simpaticamente ignara. Simpaticamente in grado di capovolgere la propria esistenza senza prese di coscienza da “tragedia contemporanea”. Paradossalmente pulsante di vita vera… ma lo scopriremo più in là non subito.

«Sono queste beffarde capriole dell’esistenza che rendono Maria Cristina Palme inadatta a sostenere le sfide del presente. Non ha la furbizia e la noncuranza necessarie a non farsi spiazzare da un improvviso cambio di look di una contendente al trono. Cui si aggiunge l’incapacità congenita a mettersi nei panni del prossimo e a intuirne le mosse. Come un dinosauro fatica a cambiare strategia mentre gli altri, al contrario, sono serpenti in grado di mutare pelle e trasformarsi: da destra a sinistra, da buoni e cattivi, da cafoni a eleganti. È questo il bello della vita cambiare»

Scacco matto per Ammaniti che non si smentisce mai. Ironico, tagliente e folle ci conquista sempre. Soprattutto quando meno te lo aspetti.

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LA VITA INTIMA – EINAUDI -2023