L’Isola Della Peste è uno di quei libri che va letto anche se non si è amante del genere noir. Scritto in maniera magistrale, tiene dentro il lettore dalla prima all’ultima pagina.
E quando lo finisci ti dispiace perché quel mondo inventato dalla autrice Marie Hermanson non ti appartiene più.
In L’Isola Della Peste, il sovrintendente Nils Gunnarsson è chiamato a rapporto da un ragazzino che ha una notizia tremenda. Qualcuno è morto sulla sua isola.
In un’atmosfera al limite del surreale Nils va col ragazzino nella sua isola, la cosiddetta “isola dei rottamai” dove la gente campa di sussistenza ed espedienti.
Nils scopre il cadavere che il fiume ha portato all’isola dei rottamai. Quando va all’obitorio e quindi alla scientifica scopre qualcosa di assurdo. L’uomo è stato ucciso in una maniera molto particolare.
Ancora più assurdo però è che quella tecnica assassina sia raccontata anche nei romanzi di un autore che scrive sotto pseudonimo.
A Nils sembra tutto molto strano e il suo fiuto gli suggerisce d’indagare a fondo.
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Come in tutte le trame che si rispettino, entrano in gioco altri personaggi tra cui il superiore di Nils e una sua ex fiamma (mai sopita). Saranno determinanti per andare a investigare in maniera approfondita su un caso che sembra irrisolvibile.
Appare inestricabile grazie alla complicità della stessa cosiddetta ‘isola della peste’, una volta in uso per gli appestati, oggi in piedi solo per un paziente, dai comportamenti bestiali, denominato Hoffman.
Le invenzioni dell’autrice rendono il clima del racconto sempre più al cardiopalma sfruttando anche i cosiddetti ‘cliffhanger’ delle serie televisive, ovvero chiude un capitolo lasciando la trama sospesa.
La ex fiamma di Nils, tale Ellen, con coraggio si propone per andare in segreto sull’isola della peste a indagare su questo Hoffman che dovrebbe essere lo scrittore sotto pseudonimo che usa nei romanzi la brutale tecnica di morte scoperta sul corpo dell’isola dei rottamai.
Ellen avrà una serie di incontri sull’isola della peste, tra i quali anche lo stesso Hoffman. Ma non voglio svelare di più perché L’Isola Della Peste va letta tutta di un fiato. Senza nessuno spoiler, quindi.
Un libro veramente speciale da dedicarsi per avere sicuramente una lettura piacevole.
Anche un ottimo regalo per l’amico/a in cerca di un noir dai risvolti assolutamente nuovi.
L’ISOLA DELLA PESTE – GUANDA – 2023
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