Pensa Meno Pensa Meglio di Jon Acuff – Recensione


Pensa Meno Pensa Meglio Recensioni

Pensa Meno Pensa Meglio è un piccolo libro rivoluzionario che permetterà a tantissime persone di vivere meglio la propria vita.

I pensieri, i pensieri, i pensieri. L’ho scritto tre volte perché sono tantissimi quelli che affollano la nostra mente.

In Pensa Meno Pensa Meglio c’è il suo autore che si mette nei panni di tutti e affronta un annoso problema: come trasformare i pensieri in eccesso in qualcosa di proficuo?

Il bello del discorso è che la stragrande maggioranza delle persone ne subisce il meccanismo ma non fa niente per cambiare le cose. Sembra una conseguenza normale di avere un cervello dentro il cranio.

Invece l’autore del libro, Jon Acuff (il suo canale Instagram lo trovi QUI), ci porta a trasformare questo “chiacchiericcio” che abbiamo sempre in testa in un alleato. Un aiuto invece che un peso nella nostra giornata.

“Dopo tredici anni, finalmente, sono pronto. Se ti avvicini ti svelerò il segreto: “ho scoperto come trasformare il pensare troppo da un superproblema a un superpotere.”

Leggendo quest’affermazione viene subito una domanda: come può il troppo pensare diventare un’utilità?

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La risposta è più semplice di quello che sembra perché il cervello fa sempre parte del nostro corpo. Questo significa che come un braccio o come i denti deve stare anche lui al nostro servizio.

Deve diventare quindi una risorsa in più per la nostra vita.

E l’autore riesce a farci capire il concetto passando per qualcosa che è di uso comune ai giorni nostri. Sfrutta infatti le playlist.

Chi è che ascolterebbe brutte playlist? E allora perché in testa dobbiamo avere qualcosa che non ci piace? Siamo noi i padroni e decidiamo cosa metterci in testa.

Con l’ausilio di esempi di vita che inquinano la vita a tutti. Uno su tutti? Il pensiero di non riuscire in qualcosa malgrado la realtà dimostri altro. E quindi è solo il chiacchiericcio in testa a dissuaderci nella riuscita.

Grazie a tre domande ci spiega intanto come distinguere un pensiero proficuo da uno inutile, ovvero se è la verità, se è utile e se è gentile.

È incredibile come queste tre domande riguardino ognuno dei pensieri che c’interessano la giornata. E lo fa mostrando come anche a lui le tre domande abbiano migliorato la vita.

La playlist quindi deve diventare buona e deve migliorarci la giornata.

“Se le playlist che ascolti sono positive, i tuoi pensieri possono essere i tuoi migliori amici, suggerendoti nuove avventure con grandi dosi di creatività e speranza. Se trascorri la giornata a ripensare troppo alle tue brutte playlist, i tuoi pensieri possono essere il tuo peggior nemico, impedendoti di mettere in atto tutte le cose che desideri veramente nella vita.”

In Pensa Meno Pensa Meglio poi si scopre come potere riprogrammare i nostri pensieri sfruttando la “neuroplasticità”, ovvero il potere di cambiare il nostro cervello.

Esempi pratici e domande concrete portano il lettore ad analizzarsi come in nessun altro testo prima d’ora. Perché sono situazioni di uso comune che possono essere migliorate semplicemente aggiustando il tiro delle nostre playlist.

È anche un ottimo regalo per l’amico/a in cerca di una pausa mentale da quello che lo turba.

PENSA MENO PENSA MEGLIO – APOGEO EDITORE – 2024

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