Primo Levi è il graphic novel in cui lo scrittore, a pochi mesi dalla sua morte, incontra i ragazzi della scuola elementare Rignon di Torino, la stessa che lui frequentò da bambino.



L’espediente dell’incontro con i ragazzi crea una morbida atmosfera che ci introduce, attraverso l’interazione e le domande degli alunni, nel folle e tragico periodo storico vissuto dall’autore.
Quella realtà che lo ha da un giorno all’altro, a causa di un tradimento, catapultato nell’orrore del campo di sterminio di Auschwitz, dove gli esseri umani sono diventati numeri, forza lavoro e poi carcasse da smaltire.
Primo Levi racconta ai ragazzi le dinamiche del campo, la disperazione, come furono annientati in quanto uomini e donne, come un solo gesto di reciproco aiuto potesse mantenere acceso il fuoco della speranza… anche dove speranza non c’era.

Attraverso il dialogo, nella classe cresce la curiosità e la consapevolezza di ciò che fu l’Olocausto.
Lui che da mite partigiano che voleva solo trovare rifugio e salvarsi si è ritrovato a vivere una delle pagine più tragiche del secolo scorso, trova in questo bel fumetto, ancora una volta, il modo di lasciare sue tracce.
Per non farsi dimenticare e per non farci dimenticare, per fare in modo che tutto questo continui a non avere senso e umanità per le future generazioni.
Lui che si è salvato per una fatale sequenza fortunata di cose, come spiega bene ai giovani.

In Primo Levi le illustrazioni di Alessandro Ranghiasci vanno perfettamente a braccetto con la storia, non sono di certo confortevoli, ma rendono la sensazione, trasmettono la giusta emozione.
Sono bellissime proprio perché mantengono a galla l’intero racconto esaltandolo, facendolo vibrare.
E noi lettori dobbiamo solamente entrare in classe, dove una lungimirante maestra ha invitato a parlare Primo Levi, dandoci così la possibilità di una testimonianza d’eccellenza, in un luogo dove si crea il futuro, ricordando un recente e assurdo passato.
Questo è un libro da leggere, rileggere ogni tanto e regalare ai più giovani. Se vuoi lo trovi QUI.
Per aspera ad astra.
PRIMO LEVI BECCO GIALLO – 2023
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