Recensione di  …A Casa Nostra. Cronaca Da Riace – M. Rizzo – L. Bonaccorso

Recensione di …A Casa Nostra. Cronaca Da Riace – M. Rizzo – L. Bonaccorso

La graphic novel …A Casa Nostra. Cronaca Da Riace, opera “a quattro mani” di Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso è un modo nuovo di raccontare il fenomeno migratorio in Italia.

Siamo nel 2019. Quale destino attende un migrante, che arriva nel nostro paese, dopo un viaggio atroce, interminabile, a volte dall’ esito infausto.

Da questo interrogativo è mosso il reportage “a tavole e colori” di Rizzo e Bonaccorso.

In particolare …A Casa Nostra. Cronaca Da Riace sono raccontati alcuni esempi virtuosi  e complessi di accoglienza in Calabria: da Gioiosa a Riace. Una terra, non solo sinonimo di Andrangheta, ma capace di dare ricovero ai deboli del mondo.

Pagina dopo pagina, eccoli in primo piano i protagonisti delle nostre storie. Operatori sociali, migranti che testimoniano qual è lo stato di diritto di un richiedente asilo.

Storie vere, commoventi, dure che fanno chiarezza sulla complessità delle leggi e dei permessi che accompagnano coloro che sbarcano. Una legislatura via via “demolita”ed erosa dagli interventi politici della Lega.

Interessante è anche l’ analisi sulla condizione politica dei paesi d’ origine di chi arriva, tra i quali: Libia, Sudan, Nigeria, Egitto.

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In …A Casa Nostra. Cronaca Da Riace le voci di Blessing, Buba, Ishak, Giovanni, Alessia risuonano nei colori di ogni vignetta. Così come intensa ci arriva l’intervista di Mimmo Lucano sul modello Riace. Punto di riferimento morale sulla potenza dell’integrazione. Oggi più che mai attuale.

«La prenderò alla lontana, anzitutto ho sempre pensato che Riace non fosse un modello, ma che avesse un’ aura unica…perché rappresentava un’ utopia, il desiderio di una società diversa.»

A Casa Nostra. Cronaca Da Riace è stata una vera scoperta, un raro esempio di graphic journalism. Pagine di una chiarezza disarmante, che senza retorica, ma con la pura essenza dei fatti, riescono a spiegare “il dopo” dei migranti, “Il dopo” delle associazioni impegnate sul territorio.

“Un dopo” sempre più minacciato dalle mafie e dallo sciacallaggio di alcune forse politiche.

«Eppure siamo stati in grado, anche in una terra così difficile, dove tutto sembra ostaggio della rassegnazione… di costruire un piccolo sogno.»

…A CASA NOSTRA. CRONACA DA RIACE – FELTRINELLI COMICS – 2019

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