Recensione di Come Diventare Vivi – Giuseppe Montesano

Recensione di Come Diventare Vivi – Giuseppe Montesano

Come Diventare Vivi, una citazione:

“Per scoprire chi sei devi smarrirti. È per questo che non devi adorare un solo libro, una sola immagine, una sola canzone: una passione unica è un falso dio che ti chiede il sacrificio di te stesso. I lettori selvaggi non temono di smarrirsi nelle molte vite in cui trovano infinitamente più che se stessi.”

Come Diventare Vivi è un appassionato pamphlet per veri lettori, che oggi esce in una nuova edizione.

Giuseppe Montesano compendia un’intera visione dell’uomo e della conoscenza, proponendo una vera e propria rifondazione di un umanesimo contemporaneo.

Ma chi sono questi strani lettori, che vengono addirittura definiti selvaggi?

L’autore è convinto che il lettore “selvaggio” sia un vero eroe in un tempo in cui ci si accontenta della lettura superficiale e veloce, tipica della scorsa alle pagine web.

Come i cavalieri erranti dei romanzi cavallereschi il lettore selvaggio è chiamato ad abbandonare la comodità per affrontare l’ignoto, ovvero tutto ciò che non conosce e che non teme di scoprire.

Lo scopo è perdere sé stessi nella lettura per poi ritrovarsi, ancora di più.

L’alternativa è l’incapacità di leggere il mondo. Leggere è necessario a “diventare vivi”, perché noi viviamo solo quando sappiamo per cosa viviamo e non lo sappiamo fino a che il libro di un grande autore non ci apre gli occhi sull’essenziale, proprio mentre ci annoiavamo nell’effimero.

Il lettore selvaggio non cerca la sicurezza – che annoia – ma la salvezza, a qualsiasi costo.

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È necessario rieducare i sensi liberandoli dal velo di maya mediatico e restituirli all’esperienza della realtà.

Il lettore selvaggio legge per vivere, perché “non si tratta più̀ di passare il tempo o di ingannare la noia, né di accrescere la propria cultura quantitativa e di apprendere cose specialistiche: quando si legge per vivere, ciò̀ che va in pezzi è la prigione in cui ognuno è chiuso, e quando la propria gabbia si è rotta, l’esperienza della libertà è così esaltante che cominciamo a vedere con dolore anche le gabbie altrui: e non ci basta essere liberi da soli in un mondo di prigionieri”.

Il pamphlet si rivolge a ciascuno di noi.

Quello di Montesano è un atto politico basato sulla bellezza che obbliga alla ricerca del necessario.

L’umanesimo proposto nel libro ha una misura eroica, il confronto reale con l’Altro ci fa scorgere la differenza tra noi e lui. Solo così può esserci una vera relazione. solo così i sensi si dispongono al reale con l’apertura necessaria a riceverne tutte le risposte, e non conferme aprioristiche.

Il metodo di Montesano non è frutto di utopia ma di faticose e gioiose giornate passate a scuola con i ragazzi ai quali il libro è dedicato: un metodo forgiato nelle ore scolastiche per evitare agli studenti di diventare analfabeti funzionali.

Ma Come Diventare Vivi è anche, e soprattutto, un libro per tutti i lettori compulsivi, appassionati, onnivori. Un libro per chi cerca di tenere accesa una fiammella che possa rischiarare questo torbido presente.

In un mondo sempre più ottuso, chiuso, ignorante, pieno di odio verso tutto e tutti, solo la lettura sarà capace di salvare il mondo.

Solo in tal modo potremo recuperare tutto ciò che è l’altro e, facendo questo, anche la parte migliore di noi.

COME DIVENTARE VIVI – BOMPIANI – 2022

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