Diana, di Andrew Morton, è la dimostrazione che la verità alla fine viene sempre a galla.
Vent’anni sono serviti alle registrazioni del giornalista e confidente Andrew Morton per far scoprire tutti i retroscena della principessa Diana. Uscito negli anni novanta in forma anonima era stato comunque soggetto a una censura severissima.
Una vita apparentemente perfetta, quella della principessa del Galles, che invece celava numerosissimi lati oscuri. A cominciare dal rapporto con lo stesso marito, principe di Galles e futuro erede al trono, Carlo d’Inghilterra.
Leggendo Diana è facile intuire perché queste confessioni siano rimaste segrete per così tanto tempo. La principessa non è si è mai rivelata a nessuno così in profondità, se non negli stretti rapporti con persone molto vicine e molto propense a mantenere il segreto.
Un segreto, già, rappresentato da un castello di segreti secondari legati al primario: Diana era infelice con Carlo.
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L’infelicità sgorgava da numerosi aspetti della vita reale e intima dei principi. A cominciare dalla capacità della principessa di apparire di più del principe. Ruolo inaccettabile per Carlo, quello di restare in secondo piano e soprattutto dietro sua moglie.
Senza dimenticare inoltre, il già noto al tempo rapporto tra Carlo e Camilla Parker Bowles. Un legame controverso che le dicerie, anche quelle più fondate, davano oltre una semplice amicizia. Oggi, Camilla Parker Bowles è la moglie di Carlo e probabilmente anche la futura regina d’Inghilterra.
La regina Elisabetta non ha mai messo in discussione la preferenza di Camilla rispetto a Diana che forse non considerava all’altezza di Carlo.
Cosa passa dentro una casa reale solo chi la abita può sapere fino in fondo. La capacità di rendere segreti i veri legami reali resta una qualità tutta loro.
Ecco allora che intorno alla giovanissima Diana si erige una gabbia dorata, dove tutto è raggiungibile, a partire dal lusso più sfrenato, ma niente invece sincero.
Una realtà questa che la deturpava poco alla volta fino al baratro della bulimia e del desiderio di attenzioni di suo marito, ben lontano dall’uomo che aveva immaginato nei suoi sogni più appassionati.
Diana, di Andrew Morton, è la testimonianza che non tutto è oro quello che luccica.
DIANA – RIZZOLI – 2017
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