Recensione di Il Guaritore – Damiano Leone

Recensione di Il Guaritore – Damiano Leone

Il Guaritore, una citazione:

“Eppure fino a quella notte tutto era sembrato filare per il meglio. Le due missioni precedenti erano state un successo completo, forse persino insperato. Anche adesso il vero problema non veniva tanto dal supporto tecnico, quanto dalla semplice evidenza che l’uomo con cui doveva parlare era irrimediabilmente defunto.”

Il Guaritore è un romanzo incalzante ambientato in un prossimo futuro, nel quale un individuo che sembra essere il Messia viene trasportato nel presente.

In una notte della Gerusalemme di duemila anni fa, una figura veglia il cadavere di un condannato.

Una scena abbastanza usuale per l’epoca, ma così non è.

Quell’uomo è Mark Sacks, proviene dal nostro tempo e deve portare a termine il compito più straordinario mai affidato a un singolo individuo.

Perché il corpo vegliato potrebbe essere quello di un uomo passato alla storia con il nome di Gesù di Nazareth.

Le cose però non vanno come le alte sfere vaticane auspicavano perché Jeshua – così verrà chiamato l’uomo giunto nella nostra epoca – si rivelerà un personaggio contraddittorio.

Completamente privo di memoria, nonostante abbia il fisico e l’indole di un guerriero piuttosto che del profeta illuminato, sarà capace di sensazionali guarigioni.

Proprio a causa di queste doti diviene oggetto di accese dispute tra i poteri economici, politici e religiosi.

In particolare, esponenti di spicco delle tre religioni monoteiste si mettono sulle tracce dell’uomo del passato per comprendere con chi hanno davvero a che fare.

Il soggetto di tante attenzioni, però, non ci sta.

Lo dimostrerà riuscendo a evadere dal centro ricerche in cui è stato segregato per poi giungere a Roma.

Nella Città Eterna dovrà affrontare un nemico che serve il Male e che non esiterà a seminare terrore e distruzione nel cuore stesso della cristianità.

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Ne Il Guaritore l’ambientazione futuristica è un marchingegno narrativo, che serve a evidenziare alcuni temi che toccano nel vivo il nostro presente.

Il racconto, ben scritto e ben cadenzato, è efficace nel dipingere la figura di Jeshua, personaggio misterioso dotato di carisma, empatia e grande capacità di adattamento ad un mondo moderno che non conosce, ma di cui presto afferra le laceranti contraddizioni.

Ma Il Guaritore è anche il racconto di un legame tra Mark e Jeshua, due uomini molto diversi.

Insieme a Silvie e John, due giornalisti che avranno l’onore di intervistare il possibile Messia, Mark farà di tutto per salvare colui che potrebbe cambiare in positivo le sorti dell’umanità. 

Damiano Leone (Trieste, 1949) da oltre un trentennio si dedica allo studio della storia antica, dell’arte e della letteratura classica. Con Gabriele Capelli Editore ha già pubblicato il romanzo storico Il simbolo.

In un mondo vecchio e stanco, Jeshua incarna tutte quelle qualità e debolezze che rendono l’essere umano una creatura straordinaria.

L’uomo venuto dal passato diventa un’ispirazione e una guida per tutti quelli che vogliono troncare il cammino autodistruttivo che il mondo ha intrapreso.

Il Guaritore è un romanzo che intrattiene, pur affrontando le idiosincrasie della nostra modernità in un racconto che accomuna il distopico ed il fanta-thriller.

Non siamo certi di cosa il futuro abbia in serbo per noi.

Ciò che è assodato è che gli uomini possono mutare il proprio sguardo.

Verso loro stessi, e verso il mondo che abitano.

IL GUARITORE – GABRIELE CAPELLI EDITORE – 2020

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