Recensione di La Verità Del Freddo – Raffaella Fanelli


La Verità Del Freddo Recensioni

La Verità Del Freddo di Raffaella Fanelli è un’interessante, quanto inquietante, raccolta di interviste a Maurizio Abbattino, uno dei boss della banda della Magliana. Pentito da tanti anni e oggi senza più un’identità di copertura a protezione dei segreti che ha svelato allo Stato.

Con la sagacia di una giornalista pronta a tutto per scoprire la verità sugli anni bui della storia italiana, c’immergiamo in fatti e misfatti che vanno oltre la fantasia di un romanzo o di una serie televisiva. Perché la realtà sa essere spietata e ingiusta come nient’altro a questo mondo.

In La Verità Del Freddo, Maurizio Abbatino dice la sua su molti fatti che hanno caratterizzato l’Italia oscura degli anni Settanta e Ottanta.

Con un punto di vista sempre lucido e scaltro ci parla dei personaggi che hanno fatto parte della banda della Magliana e ci fa conoscere molte persone che ruotavano intorno a essa. Ce ne racconta pregi e difetti. Ci avvicina al mondo criminale come pochi prima di lui hanno fatto.

Esce fuori una somma di piccole verità che puntano a spiegare i massimi sistemi del potere in Italia. Ci rendiamo conto che arrivare ai vertici del mondo criminale può diventare una specializzazione utile anche a realtà al di sopra di ogni sospetto.

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Raffaella Fanelli prende spunto dalle interviste col boss per raccontare l’Italia degli anni della banda della Magliana.

Con casi eclatanti come il sequestro Moro, la sparizione di Emanuela Orlandi, Ustica, la strage di Bologna, l’omicidio Pecorelli, cerca di costruire un puzzle per una risoluzione finale di quello che fu.

Al lettore viene fornita tutta una serie di ipotesi che sembrano puntare a un’unica immensa motivazione dei tanti segreti dell’Italia di quegli anni. E oltre, verso l’Italia dei giorni nostri con quel mondo di mezzo che potrebbe essere ancora collegato alla banda della Magliana.

Il fatto che colpisce di più nei tanti riferimenti ben argomentati è la quantità di assoluzioni verificatesi ai processi della banda della Magliana. Gli impuniti degli omicidi nelle rese dei conti. L’omertà. E il gran numero di morti sospette di persone che avrebbero potuto dare un senso ai tanti misteri che l’Italia continua a trattenere dal dopoguerra fino a oggi.

Forse, chissà, non andremo oltre le congetture e le ipotesi, ma ci faremo un’idea sempre più forte delle interconnessioni che regnano tra la malavita e il potere ai massimi livelli.

LA VERITA’ DEL FREDDO – CHIARELETTERE – 2018

 

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