L’Origine Del Virus è uno sguardo scientifico sulla catastrofe che ha colpito il mondo per colpa del Covid-19.
Un giornalista e due scienziati raccontano i misfatti di una tragedia che ha ucciso milioni e milioni (e milioni) di persone.
In L’Origine Del Virus andiamo a scoprire le vere cause di diffusione del coronavirus Sars-CoV-2 sostenute da Paolo Barnard, Steven Quay e Angus Dalgleish. Il primo è un giornalista che con la forza scientifica degli altri due è andato in cerca della verità fino a trovarla nei silenzi e negli sviamenti di media e personalità coinvolte. Ed è così che è nato questo libro.
La trama sa di un film drammatico, di quelli che gli americani chiamerebbero ‘disaster movie’ se non fossero anche loro implicati in questa storia contorta e omertosa.
Chi vorrebbe assumersi la colpa di una catastrofe planetaria come la pandemia da Covid-19?
Nessuno, o meglio, nessuno dei personaggi citati in L’Origine Del Virus.
“I contributori scientifici di questo libro e io portiamo una vasta gamma di prove documentali, biologiche, genetiche e fattuali a supporto di quanto detto fin qui. Vi raccontiamo una storia che per la sua drammaticità prende alla gola. Non solo è ormai alla luce del sole che il SARS-CoV- 2 non può essere un virus nato in natura e spontaneamente saltato sulla razza umana; non solo chiediamo qui un ripensamento internazionale sul tipo di esperimenti in cui si manipolano virus pericolosi per scopi di assai dubbia utilità scientifica e che costituiscono una delle possibili fonti artificiali proprio dell’attuale contagio: le prove da noi presentate impongono altresì di dire con chiarezza che una sostanziale parte delle innumerevoli vite mietute in tutto il mondo dal COVID-19 si poteva evitare, ma così non fu, a causa dei silenzi, degli insabbiamenti e dei giganteschi interessi politici che hanno visto la Cina e una parte dell’Occidente protagoniste durante tutta la pandemia.
C’è una città in Cina chiamata Wuhan dove una illustre scienziata studia i coronavirus sui pipistrelli, si chiama Zheng Li Shi, detta per questo ‘Batwoman. C’è un programma di sperimentazione mondiale chiamato ‘Gain of function’ che spinge al massimo i virus per renderli il più aggressivi possibili. A detta degli sperimentatori per la salvaguardia del pianeta. Ma che salvaguardia è se prima mi crei il virus letale e poi devi anche cercare il vaccino per neutralizzarlo?
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Leggendo L’Origine Del Virus scopriremo che questi laboratori dovrebbero avere un protocollo per la sicurezza chiamato ‘Biosafety level 4’ che dovrebbe rendere impossibile la fuoriuscita del virus. Ma che così non capita sempre.
Analizzeremo come il coronavirus Sars-CoV-2 non abbia una struttura che indichi un passaggio dal pipistrello a un animale di passaggio fino all’uomo. Come ci avevano fatto credere all’inizio tra maiali e animali del mercato di Wuhan.
Tutto sarà confutato con rigore scientifico e cronostoria giornalistica fino all’analisi e alla costituzione di cinque prove fondamentali riassunte nel capitolo dedicato allo scienziato Steven Quay.
- Il Sars-Cov-2 non sobbolliva nelle comunità cinesi prima dello scoppio dell’epidemia a Wuhan.
- Un ospite animale del Sars-CoV-2, o anche un suo parente vicino, non è mai stato identificato.
- Il coronavirus Sars-CoV-2 mostra pochissima diversità genetica, al contrario di altri virus di origine zoonotica (di origine naturale, quindi).
- E’ l’innesto genetico che rende il Sars-CoV-2 più aggressivo di qualsiasi altro coronavirus della sua famiglia.
- Questo virus apparve da subito eccezionalmente adatto a infettare gli umani.
Sullo sfondo ci sono interessi mondiali da preservare o distruggere. Errori umani inconfessabili. Una ricerca dissennata. L’insabbiamento più gretto. E una certezza: nulla ci è stato raccontato per il verso giusto.
L’ORIGINE DEL VIRUS – CHIARELETTERE – 2021
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