Nessuno E’ Come Qualcun Altro è un viaggio perfetto nella sacra arte del racconto, dove nulla è lasciato al caso e ogni singola particella è lustrata per apparire più brillante possibile.
Generalmente, i racconti possono essere di molti tipi a partire dai più concreti fino a quelli più astratti, dove il senso è racchiuso in una visione di nicchia. Qui abbiamo dei quadri che esprimono movimento con pennellate precise.
In Nessuno E’ Come Qualcun Altro abbiamo delle vere e proprie fotografie di persone all’apparenza normali che vivono vite normali. In fondo però quanti di noi vivono una vita normale?
La capacità di questi racconti è di rendere eccezionale, la nostra vita normale. I personaggi sono raccontati al punto che immedesimarsi è facilissimo e scoprire come un evento ordinario della vita di tutti i giorni può diventare straordinario.
“Qualche anno fa ho comprato dei costosi pigiamini da un catalogo per il figlio di un collega. Da allora continuo a ricevere quel catalogo quattro volte all’anno. Anziché buttarlo mi lascio tirare dentro, e seguo la storia narrata dai minuscoli completini e dalle piccole modelle col rossetto. Il catalogo viene dall’Inghilterra, e si potrebbe fare di peggio che vestire un bambino con le sue creazioni.”
I racconti sono di ogni misura, dal minimo al massimo dell’accezione di racconto breve.
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Ogni descrizione fa parte dell’andamento della trama e tifa o rema contro i protagonisti della storia. E’ impossibile lasciar perdere l’andamento del racconto, bisogna sapere dove andrà a parare la trama perché è nell’inaspettato che molte di queste storie sorprendono il lettore. Non è però un inaspettato fantastico ma reale, come potrebbe accadere anche nella nostra vita.
“Certa gente può permettersi di fare qualunque cosa, ma io non posso permettermi neppure di bere un bicchiere di acqua a letto.”
L’autrice, Amy Hempel, ha questo di incredibile: rende fantastico quello che noi consideriamo banale.
E ce lo modella al massimo per renderlo statuario, perfetto, senza ombre, rarefatto e pieno di colpi di scena presi dalla vita quotidiana. In tutti i racconti, anche quelli più corti che non arrivano a una pagina, ci sono trovate incredibili, giochi di parole strategici e incastri magnifici nella trama. Delicati ma anche crudi, sanno sempre come colpire l’attenzione del lettore.
Amy Hempel, una delle voci più rappresentative di questo secolo, insegna scrittura creativa alle università di Princeton e Harvard. Gordon Lysh, un nome che fa rima con Raymond Carver, è stato uno dei suoi formatori. Se c’era anche un solo motivo per non leggere questo splendido libro, queste referenze lo cancellano di sicuro.
NESSUNO E’ COME QUALCUN ALTRO – SEM – 2019
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