Recensione di Perché Parlavo Da Solo – Paolo Bonolis


Perché parlavo da solo Libri

Paolo Bonolis per me è Bim Bum Bam, uno dei  volti sempre presenti negli anni in tv, quello che sbeffeggia amorevolmente i concorrenti e strilla un po’ troppo.

Ma, come è normale che sia, l’uomo Bonolis è un mare di cose in più e in Perché Parlavo Da Solo, il suo primo libro, ce le racconta.

Sotto forma di diario, le pagine di questo libro ci svelano la persona, i pensieri e i desideri di Paolo.

Ci raccontano della sua famiglia di origine (amorevoli e morbide le pagine sui genitori) e di quella che si è creato crescendo.

Dei viaggi, di come è arrivato, con molta fortuna per sua stessa ammissione, a fare televisione ed essere autore di se stesso.

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Sembra come se avessimo il potere di entrare nella sua testa per un po’, ascoltando ciò che egli dice a se stesso, le cose sulle quali riflette e a cosa addiviene.

E poi curiosità e aneddoti, come ad esempio il fatto che di super poteri ne vorrebbe tre, che di figli ne ha cinque ma due non se li è goduti abbastanza.

Che è stato chiamato all’epoca da Silvio Berlusconi per fare il portavoce di Forza Italia ed è stato mooolto schietto nel suo diniego, cosa pensa degli animali domestici e del suo gatto castrato.

Affronta diversi temi, tra i quali la religione, e non le manda a dire (condivido molto di quanto scritto, nei minimi dettagli… sbalorditivo).

Paolo Bonolis da tanti anni con una o l’altra trasmissione, o anche semplicemente con lo zapping, entra nelle nostre case, ci è diventato familiare, lo incrocio anche spesso al bar Pallotta di Ponte Milvio.

Mi ha sempre dato l’idea di una persona di natura schiva, curiosa ed emotivamente gentile.

Ora di lui so che vorrebbe a volte viaggiare senza dover chiedere se a qualcun altro vada di vedere questa o quella cosa, che predilige la natura perché è ancora in grado di stupirlo e che per lui lo stupore e la meraviglia che ancora si riescono a vedere nel mondo sono la linfa vitale dell’esistenza.

Merce sempre più rara col passare degli anni.

E allora Paolo partiamo, non smonterò nessuna proposta, la vita è così bella e breve e tante cose ancora possono stupire!

(P.S. Ora che ho finito di leggerlo vado a cercare su youtube il video della trasmissione “Natale al circo” in cui entra nella gabbia delle tigri con Stefano Orfei, e dopo si è dovuto ubriacare per portare a termine la conduzione).

PERCHÉ PARLAVO DA SOLO – RIZZOLI – 2019

 

 

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