Recensione di Kakebo – Chiba Fumiko


kakebo Recensioni

Kakebo, che si pronuncia Kah-keh-boh, è un’arte giapponese, che viene in nostro aiuto nell’amministrazione delle spese quotidiane, mensili, annuali.

Kakebo è un metodo, dicono infallibile, per scovare le spese che ci fanno sperperare i soldi, per eliminare tutte quelle inutili che non ci permettono di arrivare a fine mese o di mettere da parte i soldi per le vacanze.

Questo approccio ci mette di fronte al nostro stile di spesa e ci induce alla riflessione, partendo dal domandarci quanto (tolte le spese fisse) abbiamo realmente a disposizione. Poi, come una fedele e premurosa agenda, ci chiede quanto vogliamo o abbiamo bisogno di risparmiare, quanto stiamo spendendo solitamente e infine come possiamo migliorare.

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Si tratta di un magico registro sul quale riportiamo tutto, ma proprio tutto tutto, ogni giorno diviso per categorie.

Il totale delle uscite ci metterà davanti a noi stessi provocandoci con tutta probabilità degli imbarazzi e qualche senso di colpa.

Ma con un obiettivo di risparmio posto a monte del discorso, e con la compilazione quotidiana del Kakebo, riusciremo a gestire le nostre uscite al meglio e come formichine operose e super organizzate, a risparmiare.

Ogni fine settimana e ogni fine mese la domanda su come possiamo migliorare e se abbiamo raggiunto gli obiettivi prefissati ci attende.

Il Kakebo è intuitivo, graficamente accattivante e semplice da usare.

All’inizio di ciascun mese siamo motivati da una frase giapponese con relativa spiegazione…al mese 4:

“I granchi scavano buche in base alla dimensione del proprio guscio – ovvero – Come i granchi, devi agire in base ai mezzi che hai a disposizione. Le tue entrate e gli obiettivi di risparmio dovrebbero determinare l’entità delle tue spese.”

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Il Kakebo dunque ci fa prendere contatto, mettendolo su carta, con il nostro stile di spesa, che spesso invece tendiamo a mettere sotto il tappeto proprio per poter continuare a spendere in un circolo visioso che non ci aiuta a gestire bene entrate ed uscite, provocandoci qualche ansia.

Si parte da un concetto facile: risparmiare soldi vuol dire spenderli meglio. In Giappone questo metodo, nato nell’ormai lontano 1904, è ancora molto diffuso e incentivato.

Si narra che ci aiuti a risparmiare un buon 35%, che ci disciplini eliminando così parte dello stress da mala gestione economica, che ci aiuti a conoscerci meglio e a liberare le energie mentali favorendo la tranquillità dell’anima.

Meglio di così!!?

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