Spare Il Minore di Prince Harry – Recensione


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Spare Il Minore è l’autobiografia del principe Harry. Un libro detonante, spiazzante e lucidamente disarmante. La sua storia raccontata in prima persona, parte da quel tragico giorno, impresso nella mente di ognuno di noi: la morte della principessa Diana. Un’icona rimasta tale anche nei nostri giorni.

Harry, il minore dei due figli di Diana, la ‘riserva’ come lo chiamano a palazzo, è un bambino quando sua mamma muore. E tutti noi lo ricordiamo quando con passo sicuro, accompagnato dal fratello Wilhiam, Willy, segue il feretro della madre il giorno del suo funerale. Tutti noi ci siamo domandati al tempo: che fine faranno questi ragazzi?

Dove li porterà la vita? Come faranno a superare questa immensa tragedia? La vita li ha portati lontano da allora ma in due direzioni opposte.

In Spare Il Minore le pagine si susseguono veloci, scorrevoli e Harry si racconta, e narra tutto, nei minimi particolari, anche ciò che è scomodo, sconveniente e che colpisce dritto al cuore.

Harry irrequieto, malinconico, bullizzato a scuola, ribelle nella sua adolescenza, coraggioso nella sua gioventù e sensibile e profondo nella sua maturità.

Harry forse incompreso dal resto della sua blasonata famiglia, controcorrente, un po’ eccentrico, ma anche molto profondo.

Il libro racconta tutta ma proprio tutta la sua storia, nella sua versione, dal suo punto di vista, con schiettezza e brutalità.

I lettori scopriranno particolari e dettagli della vita del principe Harry che forse non si aspettano. La sua vita nell’esercito. In prima linea nella guerra in Afghanistan. Le sue battaglie sociali e umanitarie, prima fra tutte quella portata avanti in Africa. Paese che ama e che porta nel cuore. E la sua storia d’amore con Megan, sua moglie.

Ma vi è molto di più. Harry ci racconta quanto è stata dura vivere costantemente sotto i riflettori. Quanto il rapporto con la stampa britannica e mondiale sia stato un elemento costante nella sua vita. Quanto lo abbia condizionato e a volte rovinato.

“Per me il problema non è mai stata la monarchia, e nemmeno il concetto di monarchia. E’ sempre stata la stampa, e il rapporto malato che negli anni si è sviluppato tra i giornali e il Palazzo. Amo la mia patria, amo la mia famiglia e sarà sempre così. Avrei soltanto voluto che, nel secondo momento più buio della mia vita, tutti loro fossero stati al mio fianco.”

E non è stato così. Harry è rimasto solo, anzi Harry e Megan sono rimasti soli, fuggendo dall’Inghilterra, rifiutando per sempre, forse, quella vita che li voleva chiusi come dei pesci in un acquario. Pronti sempre a essere osservati, giudicati e denigrati. Loro hanno preferito vivere la loro vita in modo diverso, affinché la storia non si ripetesse in modo tragico.

Harry ribelle come sua madre che oggi vive la vita che sua madre non ha mai potuto vivere.

Un libro notevole. Consigliatissimo! E se vuoi lo compri QUI

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