Un Mondo Ignorato di Catherine Dunne – Recensione


Un mondo ignorato2 scaled Recensioni

Un Mondo Ignorato. Quello degli emarginati, quello degli esclusi. Di quelli che non hanno in mano il proprio destino.

Insomma, quello di molti Irlandesi post secondo conflitto mondiale.

Uomini, donne e bambini non sempre artefici della loro sorte. Molto spesso costretti ad emigrare, in fuga dalla terra natìa. Un fiume di persone che scapparono in cerca di miglior fortuna, per rincorrere tutto ciò che serviva per sopravvivere: un lavoro.

La terra promessa era quella da molti maledetta. L’Inghilterra nemica, prepotente e imperialista, cinica e arrogante.

L’Irlanda del presidente De Valera non era da meno. Le responsabilità dei governi che si succedettero furono enormi, l’inoperosità che causò la consistente emigrazione altrettanto disarmante.

Quindi, prendere quella nave dalle condizioni disumane non era perdere la dignità. Era l’unica soluzione.

Un Mondo Ignorato se lo vuoi lo compri QUI

Nella “Perfida Albione” gli irlandesi trovarono sì una terra ostile ma anche un approdo sicuro per evitare la fame. L’inserimento nella società inglese fu spesso favorito dall’intervento della Chiesa, di molti preti che traghettarono molte persone in preda allo scoramento.

La nostalgia per la terra dei Celti fu un male difficile da estirpare per chi era partito per sfuggire alla disperazione. La lingua gaelica, quell’accento così musicale, quel modo di divertirsi tipicamente irish. Determinante fu l’azione dei circoli, ritrovo abituale degli irlandesi esuli: “La cultura irlandese è stata tenuta in vita dai circoli: c’erano le band e i festeggiamenti per la notte di San Patrizio e per il Capodanno, ogni ricorrenza veniva festeggiata lì.”

In Un Mondo Ignorato escono forti le voci di chi ha sfidato il fato, a volte riuscendo anche a domarlo. Ma le difficoltà non mancarono. L’isolamento e la solitudine la fecero da padroni, e il pregiudizio dell’irlandese attaccabrighe e ubriacone fu purtroppo fagocitato dai comportamenti abituali di molti uomini.

In quella situazione risultò facile rifugiarsi nell’alcool, risultò facile annegare i pensieri nelle pinte di Guinness: “…cercavano compagnia. E andando al pub cinque o sei volte a settimana per trovare un po’ di compagnia, iniziarono a bere tanto quasi senza accorgersene neanche.”

E non sempre i cugini inglesi erano pronti a porgere l’altra guancia. Guai ad accogliere benevolmente gli irlandesi papisti, guai a famigliarizzare con il guascone cattolico “tutto alcool e risse”. Guai ad amicarsi il portatore di terrorismo, special modo durante gli anni ’70, periodo dei Troubles in Irlanda del Nord. Per l’irlandese medio in Inghilterra meglio tenere un profilo basso, consigliabile evitare l‘argomento.

Anche tra connazionali non fu tutto rose e fiori. Particolarmente delicata era la vita nei cantieri, dove molti superiori irlandesi non faticarono a mostrare tutta l’ostilità possibile verso i propri conterranei. Per gli uomini il cantiere era il porto sicuro dove approdare, per le giovani irlandesi era facile gettarsi nella professione dell’infermiera.

Un Mondo Ignorato se lo vuoi lo compri QUI

Un Mondo Ignorato è la testimonianza diretta degli anni tormentati degli irlandesi emigrati in Inghilterra. Ma è anche la dimostrazione della vittoria di molti di loro, è la prova tangibile che è possibile abbattere il pregiudizio e conquistarsi una nuova vita.

Catherine Dunne ha il merito di presentare dieci storie irlandesi vere, dieci storie irlandesi essenziali, senza fronzoli. Vere.

La scrittrice dublinese porta all’attenzione il doloroso tema della diaspora irlandese in maniera intensa e profonda. E soprattutto credibile.

Consegna al lettore l’autenticità delle radici senza retorica, senza forzature.

In fin dei conti, mai dimenticare il passato, la famiglia, la terra. Tutto ciò di più caro.

Cioè, l’Irlanda.

“Il passato e la memoria: la maledizione degli emigranti. Specialmente gli irlandesi. Gli irlandesi costretti a lasciare l’Irlanda sono rimasti con una sola cosa, e questa era la memoria, la loro Irlanda segreta.”

UN MONDO IGNORATO – TEA LIBRI – 2009

Lascia un commento