Una Provvisoria Diserzione di Chiara Zucchellini – Recensione


Una Provvisoria Diserzione Recensioni

Una Provvisoria Diserzione, una citazione:

“A pensarci bene, tutto comincia per un motivo. Una ragione che muove i fili delle nostre azioni, ma ci sguscia tra le mani come un pesce troppo vivo e scivoloso. Oppure un motivo musicale, che striscia sottopelle come un prurito impossibile da grattare: proprio come fa la paura. Tutto comincia per un motivo, e spesso è così stupido da fare male.”

Robby, Markus e Alle sono cresciuti insieme a Cognento, una piccola frazione alle porte di Modena.

Hanno trent’anni e tutta la vita davanti. Eppure qualcosa in loro si è inceppato.

Dopo un’adolescenza immersa nella musica, tra concerti e sala prove, i tre amici si trovano ora alla soglia di una nuova fase dell’esistenza e si sentono smarriti, senza futuro.

Robby è intrappolata in un lavoro che non ha mai scelto davvero e in una vita affettiva che non riesce a prendere il volo.

Markus trascorre sei mesi l’anno a Londra, dove sopravvive facendo la comparsa punk, e gli altri sei mesi a casa dei suoi, a Cognento, dormendo in un vecchio camper sistemato in giardino.

Alle invece, con un dottorato in Storia lasciato a metà, si è convinto a lavorare nella cartoleria di famiglia, ma dopo la morte accidentale del fratello si è chiuso in casa e quasi non esce più.

Come far pace con la fine di un’età e con ciò che la rendeva speciale?

Per i tre amici la soluzione viene, inaspettata, dal passato.

Per puro caso, Robby ritrova una lettera scritta da un soldato disertore durante la Seconda Guerra Mondiale e da allora nascosta in una bottiglia.

Alle, Markus e Robby non ci pensano su troppo e partono con il camper scalcinato alla ricerca di Rosa, la destinataria della lettera ritrovata.

Il viaggio verso la Garfagnana, dove secondo le loro congetture dovrebbe ancora vivere Rosa, non è solo un viaggio da un luogo geografico a un altro, ma l’occasione per rimettersi in gioco e cercare di chiudere, finalmente, i conti con il passato, ognuno a modo suo.

Un racconto on the road divertente e allo stesso tempo malinconico, accompagnato da una colonna sonora ricchissima ed emozionante.

Un romanzo dove realtà e finzione giocano a inseguirsi, con il passato che incalza senza sosta il presente e porta Robby, Markus e Alle sull’orlo di una nuova età della vita.

Chiara Zucchellini è nata a Modena nel 1985, si è laureata in Storia dell’Arte a Pisa e lavora come copywriter.

Una Provvisoria Diserzione è il racconto di una missione che sa di resurrezione.

Ad ogni capitolo nel presente, se ne alterna uno nel passato, come due storie parallele che portano però inevitabilmente nello stesso luogo.

Lo sguardo tagliente e affilato, Robby lo riserva soprattutto a sé stessa e pagina dopo pagina si guarda dentro e indietro, riscoprendo l’origine di ogni sua scelta, spesso sbagliata.

Quando è iniziato tutto? Quando ogni cosa ha cominciato inesorabilmente a precipitare? E soprattutto, perché?

La nostalgia, il rimpianto e le aspirazioni deluse sono alcuni dei temi ricorrenti del romanzo, che diventano il pretesto per riflettere e per calarsi nei panni di ogni personaggio.

Non esistono treni persi, ci sono cadute e ci sono rinascite.

Una mano amica tesa a rialzarti, è l’inizio e la fine migliore per ogni storia.

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UNA PROVVISORIA DISERZIONE – EDIZIONI IOSCRITTORE – 2019

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