Un’Estate di Claire Keegan – Recensione


978880625631HIG 2222 scaled Libri

Un’Estate. Una stagione che può durare in eterno, che può cambiarti l’esistenza.

L’Irlanda tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli anni Ottanta è un quadretto dalle tinte forti ma quasi scontato, quasi stereotipato. I troubles a fare da sfondo, la vita che va avanti senza troppi sussulti, le difficoltà che imperversano, le famiglie che si allargano. Le famiglie che scoppiano.

Cáit vive tutto questo. La madre è nuovamente incinta, il padre burbero non fa dell’accoglienza il suo punto forte, i fratellini imperversano nella casa sporca e fatiscente.

Non c’è più posto per lei. È il suo momento, quello del sussulto, della scossa. Della fuga a tempo determinato dalla realtà scostante e opprimente.

Chi meglio dei coniugi Kinsella per ospitare la bimba? John ed Edna, coppia senza figli, rappresentano tutto quello che la piccola non hai mai assaporato. Dolcezza, accoglienza. Insomma un porto sicuro dove approdare. Dove ancorarsi stretta.

Qui non c’è spazio per lo sgarbo e le prepotenze. Questa fattoria della campagna irlandese ha il sapore di casa.

L’iniziale smarrimento di Càit è però legittimo, comprensibile: “Continuo a non trovare le parole ma questo è un posto nuovo, servono parole nuove.”

Un’Estate se lo vuoi lo compri QUI

Le esperienze quotidiane vissute insieme stimolano nella bambina quella sensibilità che fino a quel momento faceva capolino timidamente. Natura, orto, animali. E poi ancora le passeggiate serali, i bagni, i silenzi che parlano più di mille parole.

E quel pozzo che nasconde tanto, forse troppo per lei. È dove si nasconde quel macigno che ha schiacciato per sempre le anime dei coniugi Kinsella, è quel ricordo che stimola nuovo amore per John ed Edna.

La vita, in fondo, scorre tranquilla, piena di piccole emozioni quasi impercettibili: “E così i giorni passano. Continuo ad aspettare che succeda qualcosa, che questa sensazione di benessere finisca: di svegliarmi nel letto bagnato, di fare qualche errore madornale, qualche grossa gaffe, di rompere qualcosa, e invece i giorni si susseguono uno dopo l’altro più o meno nello stesso modo.”

Poi la notizia, inevitabile. “Dopo una settimana di pioggia, un giovedì, arriva la lettera. Non è tanto una sorpresa quanto uno shock.”

Il vecchio mondo attorno è fermo, non ha fatto un passo in avanti. Ma Càit è cambiata. E forse anche il suo futuro.

Un’Estate è un piccolo capolavoro della scrittrice irlandese Claire Keegan. Delicato, intimo, intenso, profondo. Un romanzo breve ma che lascia un’impronta indelebile.

La speranza di un domani migliore, la promessa di un domani d’Amore.

UN’ESTATE – EINAUDI – 2023

Lascia un commento