Vasco Live 1976-Infinito è una nuova versione di quel libro che nel 2013 raccontò Vasco Rossi attraverso le immagini dei suoi concerti.
Con le suddette immagini mostrava e mostra le sue emozioni , quelle della sua band e del suo amato pubblico con il quale ha un legame simbiotico che egli stesso descrive come un rito di “comunione e liberazione.”
“Io, quando sono sul palco, non interpreto le canzoni, le vivo con tutta la rabbia, il dolore e la gioia che ho dentro, con tutto quello che sento mentre le scrivo. È la scintilla che fa scattare qualcosa di magico e irripetibile con i fan, un rito di “comunione e liberazione”, come dico sempre.”
In Vasco Live 1976-Infinito abbiamo quindi il rocker di Zocca che si racconta da quegli inizi complicati che non furono già da cantautore ma prima di tutto agli albori da dj a Punto Radio.
“Le prime importanti esperienze nel mondo musicale Vasco le fa come dj. È tra i fondatori di una tra le prime e più importanti esperienze radio libere in Italia, che trasmette proprio da Zocca a partire dal settembre 1975.”
A Mondo Radio, fa il dj, il direttore, l’organizzatore e conosce Gaetano Curreri che tanto sarà importante nella sua vita. Dalla radio passa alla discoteca e la sua fama da dj cresce ancora prima di cantare una canzone e quel pubblico si appassiona a lui prima ancora di vederlo ai concerti.
È grazie a Gaetano Curreri se nel 1977 incide “Jenny è pazza” e “Silvia” e quel primo 45 giri che vende ventimila copia e dà coraggio a Vasco Rossi per pensare a un suo intero album.
Il primo album esce nel 1978 con il titolo di “…Ma cosa vuoi che sia una canzone…” non vende tanto ma le radio lo passano e gli danno la motivazione per incidere l’album “Non siamo mica gli americani” che contiene anche il brano senza tempo di “Albachiara”.
Così si racconta in Vasco Live 1976-Infinito nel primo capitolo dal titolo “Dagli esordi al 1979” per poi le parole lasciare spazio a numerosissime immagini di quel periodo. Oltre agli scatti fotografici ci sono locandine, scalette dei concerti e altro materiale del tempo.
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Il libro è pieno anche dell’anima più intima del rocker di Zocca con suoi pensieri che riguardano la sua natura più intima.
“Scappa, scappa che arriva Vasco con la chitarra!” dicevano i miei amici a Zocca quando mi vedevano arrivare con la mia fedele chitarra a tracolla. Era il periodo degli anni Settanta in cui tutti facevano qualcosa. C’era chi dipingeva, chi recitava. Io scrivevo canzoni, era una delle mie passioni.
Poi, un giorno, ho cominciato per scherzo ed è diventata una sfida.
A quel punto è iniziata la guerra.”
Così descrive i suoi inizi Vasco Rossi che ha dovuto imporsi soprattutto come personaggio anticonvenzionale e anticonformista. Niente è mai stato scontato in lui, nelle sue produzioni e nelle sue esibizioni.
Vasco Live 1976-Infinito prosegue poi negli anni della crescita fino all’affermazione e oltre alla consacrazione come rockstar.
Immagini di ogni tipo, concerti, apparizioni, momenti di relax e altro, escono dalle pagine per mostrare ogni tipo di emozione possibile. C’è sempre una carica impressionante che dà forma ed elettricità ai contenuti del libro. Si viene travolti già agli inizi degli anni Ottanta e si prosegue anno dopo anno sempre più con l’adrenalina addosso.
Anche perché quella di Vasco Rossi è un’escalation impressionante che fino a oggi ha saputo rinnovarsi, rinventarsi, rivestirsi di nuove sfumature creative sempre restando però fedele a se stesso. Coerente con il suo credo artistico.
Questa nuova edizione contiene cento nuove immagini che la rendono ancora più esaustiva per raccontare una vita (e una carriera) sempre vissuta al massimo.
È anche un ottimo regalo per l’amico/a in cerca di nuovo materiale sul suo idolo, Vasco Rossi.
VASCO LIVE 1976-INFINITO – RIZZOLI – 2024
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