Volevo Essere Freddie Mercury di M. Parente e G. Bignami – Recensione


Volevo Essere Freddie Mercury Recensioni

Volevo Essere Freddie Mercury è uno di quei libri coraggiosi che esulano dai canonici romanzi con una trama con un inizio, un intermezzo e una fine. Potremmo chiamarlo romanzo epistolare ma sarebbe riduttivo.

C’è uno scambio di mail tra due personaggi che sembrerebbero Massimiliano Parente (nostre recensioni ai suoi libri QUI), Giulia Bignami (nostre recensioni ai suoi libri QUI) con il corollario di altre figure tra le quali anche la presunta mamma che via via diventano sempre più importanti.

Volevo Essere Freddie Mercury è un incontro di stili brillanti e scorrevoli con un punto di vista originale che non lascia mai in balia della noia.

C’è un’ossessione, quella per Freddie Mercury, da parte del personaggio Massimiliano e il tampone morale della sua Shelly, al secolo Giulia, sempre all’altezza delle stravaganze dell’altro.

Veniamo catapultati nella vita di Massimiliano che non ama uscire di casa, non vuole incontrare persone, è fondamentalmente depresso e vive di quello che i runner dei delivery gli recapitano a casa. Tutto scorre a modo proprio dentro questo romanzo fino all’arrivo di una giacchetta famosa di Freddie Mercury che Massimiliano si fa recapitare a casa.

Giacchetta che vale settantacinquemila euro e che esalta Massimiliano al punto da farlo immedesimare ancora di più nella sua ossessione.

Giulia intanto vive la sua vita di ricercatrice in ambito chimico e risponde alle mail dell’altro come nulla fosse. Anche se parlano dell’assurdo o anche se ricordano a lei la completa follia di lui. E’ sempre lei a tenerlo con un appiglio nella realtà d tutti i giorni.

La trama mi ricorda un passaggio del film ‘Paura e delirio a Las Vegas’ quando loro prendono la mescalina e aspettano che fa effetto e proprio quando stanno per perdere le speranze invece li manda fuori di testa.

Ecco anche qui leggi uno scambio di mail che già di per sé potrebbe reggere la trama invece quando meno te lo aspetti parte l’azione. Quella vera.

L’ossessionato si trasforma in maniaco e la sua Shelly escogita un piano per riportarlo sulla Terra, grazie anche alla complicità di altri personaggi. Ma sarà veramente un antidoto alla follia dilagante di Massimiliano?

Volevo Essere Freddie Mercury è un romanzo che vola sugli scambi ‘epistolodigitali’, che ti tira dentro anche se non sai dove arriverà a parare la trama, che insegna un sacco di cose su Freddie Mercury e che svela, con un velo tra realtà e fantasia, la vera vita di Massimiliano Parente e Giulia Bignami.

Un plauso speciale anche all’editore, che nel libro si chiama Betty Wrong, per il coraggio di pubblicare una storia tanto diversa da quelle ordinarie che si scorgono spesso nei romanzi letterari.

È anche un ottimo regalo per l’amico/a in cerca di un romanzo fuori dagli schemi e con un ritmo indiavolato. Se vuoi lo compri QUI

VOLEVO ESSERE FREDDIE MERCURY – LA NAVE DI TESEO – 2023

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