Il Giardino di Rita è un fiabesco libro illustrato in cui Rita è una dolce gatta domestica, docile e molto amata.
Rita vive col suo compagno umano e ha a disposizione un bel giardino. Il suo giardino.
“Rita ama uscire al mattino molto presto,
quando fuori si sente il primo canto degli uccelli.
È una gran cacciatrice di cavallette e lucertole.
A volte si riposa nel piccolo giardino dello zio Michele.
Lì sembra una regina sul trono quando si sdraia
al centro del prato, tra i fiori, a godersi
i primi raggi del sole.
Quello è il suo giardino”.
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Rita ha un’amica speciale di nome Sofia, la nipotina del suo umano.
Quando Sofia va a trovare lo zio e passano del tempo insieme Rita è felice, gioca con Sofia, adora farsi accarezzare, si rincorrono…
La sera Rita, illustrata magistralmente… tanto che viene voglia di averla tra le braccia per farle le coccole, si mette sul petto dello zio, ma la notte esce dalla sua piccola finestrella.
Per poi tornare con le prede cacciate, di solito qualche cavalletta.
Ma una mattina Sofia non vede sbucare Rita dalle piante e la trova, dormiente, in giardino.
Il Giardino di Rita è un libro commovente, dove le emozioni più profonde emergono e i temi del lutto, della perdita e della trasformazione sono in perfetto equilibrio.

Grazie all’impeccabile incastro tra il testo e le illustrazioni questo libro è emozionante e racconta bene la sensazione di “buco vuoto” che ci attanaglia quando perdiamo qualcuno.
Allo stesso tempo possiamo seguire l’evoluzione emotiva che hanno, insieme, Sofia e lo zio.
Sentono la mancanza di Rita e si interrogano, chiedendosi se non avrebbero potuto fare qualcosa diversamente nei confronti della loro gattina e la seppelliscono n giardino, tra i fiori.
Certi che le sarebbe piaciuto.
Così che Madre Terra possa abbracciarla. E descrivono la percezione del tempo e di ciò che ci circonda, come cambia in circostanze del genere.
“Zio, ma secondo te ora Rita è un angelo? Un angelo con due belle ali e quattro zampe?”
“È possibile”.
“Oppure una gatta fantasma! Forse si divertirà ancora a spaventare le lucertole!”.
“Forse sì. Non si può mai sapere cosa combinano le gatte fantasma!” sorride lo zio.

Fino al bellissimo e commovente epilogo, frutto della trasformazione che ci consola e ci aiuta a comprendere come chi abbiamo amato ci resta accanto. Per sempre.
Buona lettura!
IL GIARDINO DI RITA – CAMELOZAMPA – 2025
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