Recensione di Parla Bene Pensa Bene – Beatrice Cristalli

Recensione di Parla Bene Pensa Bene – Beatrice Cristalli

Parla Bene Pensa Bene mi ha conquistata subito, al primo sguardo, perché già il titolo contiene una verità di cui sono sempre stata convinta, e credo sia importante farle mettere radici ancor più in profondità.

Nella prefazione di Francesco Cicconetti ci viene data la prospettiva, il punto di vista, di chi ha ben presto compreso che il linguaggio è fondamentale (raccontando di una tenera delusione amorosa da preadolescente), e che ciò che diciamo e come lo diciamo è come siamo.

Ho anche capito che la stessa cosa può essere detta in mille modi diversi, e che ciascuno di quei modi identifica mille persone diverse: perché noi siamo quello che scegliamo di dire, siamo quello che diciamo. Se dico una cosa in un certo modo, è perché io sono in quel modo“.

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Se ci osserviamo, ci ascoltiamo e ascoltiamo ciò che ci viene detto, come e da chi, questo risulterà tanto vero quanto spiazzante.

La scelta delle parole, quelle da dire e quelle da non dire, dona senso alla realtà che ci circonda ed è importante anche il vocabolario che abbiamo a disposizione.

Se conosciamo poche parole pochi saranno i nostri pensieri e la loro possibile estensione.

Parla Bene Pensa Bene ancor prima di farci immergere nel dizionario e nei significati, ci racconta con semplicità e profondità del rapporto tra essere umano, quotidianità, relazioni e linguaggio, delle parole, ma non solo…

A volte siamo così concentrati su come far funzionare la quotidianità ordinaria che ci dimentichiamo di curare un aspetto fondamentale delle nostre relazioni con gli altri: il linguaggio. Lo diamo per scontato perché nella nostra mente è un “dono” che ci avvicina più agli angeli che agli animali, una dote da privilegiati, ma sottovalutiamo il suo potere sulla realtà“.

Poi si parte da Ace, che sta per asessuale, ovvero “chi sperimenta la mancanza di attrazione sessuale nei confronti degli altri individui” e si entra nel dettaglio del significato, della sua evoluzione, delle sfumature dello stesso.

Continuiamo il viaggio con Agender, Ally e Aromantico, Bigender, Binarismo di genere, Bisessuale… ogni lettera dell’alfabeto ha le sue parole che definiscono il genere o ci spiegano come andare al di là.

Posso dire che nel loro significato più esatto ne conoscevo davvero poche. E quelle che conoscevo ho avvertito avessero in me del pressapochismo che non me le faceva comprendere appieno.

Ho inoltre scoperto cose come il fatto che “A differenza di molti termini che ho analizzato in questo piccolo dizionario, la prima attestazione di eterosessuale con il significato attuale non è comparsa in un manuale di medicina, bensì in un’opera letteraria, come attesta il Grande Dizionario della Lingua Italiana (GDLI). Sto parlando de L’Adalgisa di Carlo Emilio Gadda, pubblicata nel 1943“.

In Parla Bene Pensa Bene si mescolano tantissime cose che lo rendono un libro unico e fondamentale. Mettendo la mano nel sacchetto delle pagine, come farei a Natale con quello della tombola, ci ho trovato sapienza, medicina, legislatura, sesso, amore, semiotica, politica, storia, psicologia, tante curiosità, biologia, parole e relativo uso e abuso, la società nella sua complessità e mutazione perpetua… il futuro.

Così da Bisessuale, dove eravamo rimasti, si arriva in scivolata a Travestitismo passando attraverso Cross-Dressing, FTM/F2M, identità, Inclusività, Orientamento romantico, Pansessuale, Skoliosessuale, Studi di Genere e tante altre parole chiave che ci servono per comprendere, avere coscienza e dare senso alla realtà in cui siamo immersi.

Per parlare bene e pensare bene.

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