Recensione di Racconti Bizzarri – Jules Janin


Racconti Bizzarri

Racconti Bizzarri è una raccolta di otto racconti scritti da Jules Gabriel Janin.

Jules Janin è stato uno scrittore, un drammaturgo dell’800, nato e cresciuto in una famiglia borghese, fu un importante esponente del romanticismo francese.

Iniziò la sua carriera pubblicando degli articoli come giornalista su alcuni giornali dell’epoca, poi puntò la sua attenzione verso il teatro esordendo come autore teatrale con Talma et Lekain.

Successivamente a questa esperienza scrisse e pubblicò la sua prima opera che lo fece conoscere dal grande pubblico: L’asino morto.

Con questo romanzo smise di passare inosservato, anche se in principio lo pubblicò anonimamente, facendo scalpore per la storia che racconta ma soprattutto per la chiave che usa per raccontarla.

Come in Racconti Bizzarri Jules Janin usa un registro intriso di cinismo, a tratti macabro, grottesco e disturbante.

Anche Charles Baudelaire ne rimase colpito e ben presto il romanzo iniziò a scavalcare i confini francesi, venendo molto amato in Russia come in altri Paesi.

Racconti Bizzarri è quindi un’antologia di suoi otto brani, molto diversi tra loro, che affrontano tematiche diverse ma tutti accomunati da uno stile davvero “bizzarro” come riportato dal titolo.

A parte il fatto che sono stati scritti qualche tempo fa, sono tutti accomunati da un fondo di ironia ed eccentricità.

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Il libro inizia con “I duellanti” che ci racconta proprio un duello tra due amici.

“Porta Maillot, presso il Bois de Boulogne. Dovevo battermi contro Bernard, il mio miglior amico che mi aveva chiesto soddisfazione per un’offesa subita, e si trattava di un’offesa tanto grande che non riesco più a ricordarmene!”

Altri elementi dei successivi racconti sono l’amore, la società, la storia, la rivoluzione e un pizzico di sovrannaturale.

“In quell’epoca, la cui memoria è atroce, la Francia era governata da un manipolo di miserabili che non provavano altra gioia se non quella di mozzare teste illustri e di versare sangue a lunghi fiotti.”

La lettura di Racconti Bizzarri ci riporta indietro nel tempo ma allo stesso modo risulta attuale e lo stile col quale descrive i personaggi, le storie e le situazioni tengono il lettore avvinto alle pagine.

Un libricino venuto da un tempo lontano di cui poter godere ancora oggi, un vero gioiello.

RACCONTI BIZZARRI – PAGINAUNO – 2019

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