Recensione di The Sinner – Petra Hammesfahr

Recensione di The Sinner – Petra Hammesfahr

The Sinner, di Petra Hammesfahr, definirlo un thriller psicologico è sicuramente riduttivo. Questo romanzo è molto di più.

Prima di tutto è una storia con dei risvolti sorprendenti e uno sviluppo imprevedibile che lascia il lettore sospeso fino all’ultima riga.

The Sinner è un romanzo che scava nei meandri della mente di una donna, Cora Bender, con una vita apparentemente normale ma con un passato sconvolgente e torbido.

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E’ una giornata qualunque quando Cora va a fare una gita al lago con il marito e il figlioletto, ma già il lettore ha avuto qualche anticipo sulla personalità complessa della protagonista. E quasi non rimane stupito quando Cora all’improvviso, dopo aver ascoltato una musica, si lancia su un uomo, che ignaro di tutto si trova al lago con amici e moglie, e lo uccide a coltellate.

Perché questo gesto brutale? Perché una moglie, e una madre, improvvisamente si trasforma in un’assassina?

Che cosa ha scatenato questa follia omicida?

Il commissario di polizia Rudolf Grovian non crede al gesto di una folle ma vuole vederci chiaro iniziando a scavare nel passato della donna. Ci troverà molto: una madre ossessionata dal fanatismo religioso che ha cresciuto Cora in un ambiente austero e limitante, una sorella malata fin dalla nascita e poi un padre debole e succube.

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Il commissario e l’avvocato d’ufficio che difende Cora andranno a fondo in questo delitto all’apparenza inspiegabile per arrivare a una verità scioccante che darà risposta ad ogni dubbio sul movente.

Petra Hammesfahr traccia mirabilmente il ritratto psicologico di questa donna. Raccontando come traumi ed esperienze infantili e adolescenziali possono cambiare per sempre la vita di ognuno di noi.

In The Sinner, tutto è reso ancora più sconvolgente con l’abilissimo alternarsi della terza persona e quella più intima della prima. Un libro da non perdere.

THE SINNER – GIUNTI – 2018

 

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