Save The Cat è uno di quei manuali per la scrittura di una storia, in particolare una sceneggiatura, che andrebbero letti anche solo per cultura personale.
Quando creiamo una storia e la mettiamo su carta, attiviamo sempre e comunque dei processi narrativi che hanno regole universali. Non solo nelle sceneggiature ma anche nei romanzi e negli altri ambiti di applicazione.
In Save The Cat scopriamo il mondo dello sceneggiatore Blake Snyder che, in un atto di profonda generosità con il lettore, racconta quello che ha scoperto di universale nella sua ventennale, e oltre, esperienza.
Ci sono regole nei film che nonostante vediamo continuamente non scorgiamo perché nascoste nei meccanismi della trama.
Ecco questo libro serve proprio a scoprirne innanzitutto questi meccanismi per poi andare oltre e imparare una tecnica utile al cinema, come nelle serie tv, come nei documentari. Insomma ogni volta che si presenta l’occasione di mostrare una storia.
Cominciando proprio da una domanda: “di che parla?” Un interrogativo che sembra scontato e che invece caratterizza la nostra storia dal principio. Se non riusciamo a rispondere a questa domanda, allora come pensiamo di andare avanti, se neppure abbiamo le idee chiare sulla logline?
“Ma di che parla?
Vi accorgerete subito se non siete in grado di rispondere a questa domanda. Se questo film parla di qualcosa che non è chiaro dalla locandina o dal titolo, come fare a descriverlo? Normalmente ve ne state lì col giornale in mano, e non vi rimane che dire ai vostri amici tutto ciò che il vostro film non parla, quello che avete sentito in giro, ciò che ha scritto People Magazine, qualche informazione strampalata e di seconda mano che l’attore protagonista ha rivelato in TV al David Letterman Show, ed è possibile che alla fine della vostra fragile spiegazione, i vostri amici dicano la frase più temuta dal filmmaker: “Che altro c’è al cinema?”
Save The Cat ha un linguaggio empatico, è di facile lettura e si entra subito in contatto con l’autore e con tutto quello che ha da insegnarci in una maniera assolutamente proficua e originale.
Lo stesso Snyder per cimentarsi con il “di che parla?” lo fa con gente sconosciuta proprio per entrare nel campo aperto dei possibili utenti. Uno sguardo sbagliato o un calo di attenzione e Snyder si rende conto che ancora le cose non vanno. Quando ha una logline in mano la propone a chiunque abbia a tiro perfezionandola in maniera pratica, umile e sicura.
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Proseguendo la lettura scopriamo perché molti film si somigliano. Permettono agli utenti di trovarsi in una zona di comfort grazie a film che glielo ricordano e a chi deve produrre il film, gli dà un punto di forza con avvenuti successi del passato.
Poi si passa a scoprire le fondamenta che reggono un eroe glorioso, ovvero un protagonista riuscito per la nostra storia. Ci sono anche gli archetipi Jungiani ma mostrati sotto altre spoglie e con nuove sfumature che li rendono sempre unici, universali e ancora più caratterizzati.
Ci sono i beat e uno schema che Snyder nomina “BS2” con il quale ogni film avrà una struttura chiara e fruibile al plot e al climax.
“Uso questo semplice e breve modello ogni volta che devo partecipare a una riunione per un pitch, finché non ho riempito ogni spazio – e se non ci sono così tanti spazi non sono pronto. Si può scrivere solo una frase, o al massimo due, per spiegare in cosa consiste ogni beat, e funziona perfettamente.”
Poi si approda nella “creatura” dell’autore che lui chiama “Lavagna” ovvero quaranta schede suddivise nei tre atti con in mezzo il midpoint a dividere il secondo atto. La nostra storia uscirà definitivamente dalla nostra testa per approdare nella realtà. Così se qualcosa non va lo vedremo con i nostri occhi invece che limitarci a pensarlo.
Save The Cat non finisce qua perché oltre la Lavagna conosciamo le leggi immutabili di una sceneggiatura perfetta. E oltre andiamo verso gli errori che fanno tutti, anche i grandi. E infine il capitolo dedicato alla presentazione della nostra opera compiuta con tante dritte da uno sceneggiatore che ha conquistato tante volte il botteghino.
È anche un ottimo regalo per l’amico/a in cerca di un libro che lo aiuti a scrivere una sceneggiatura ma anche una storia in generale.
SAVE THE CAT – OMERO – 2014
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