Atleti è un libro di poesie sullo sport, di cui alcune scritte negli anni Novanta da Franco Arminio e prima pubblicate su diverse riviste.
Atleti inizia così…
Da bambino mi impegnavo
in molte sfide, fissare
il sole, resistere
al solletico, privarmi
del respiro.
Non vincevo e non morivo
perché subito fallivo.
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Questa è una raccolta in cui la poesia usa molte discipline sportive per parlare della vita.
Dal pattinaggio alle bocce, gli scacchi, la scherma, anelli/sbarra/corpo libero/cavallo con maniglie per la ginnasta, calcio, equitazione…
Gli allenamenti, le catene,
il tumulto del sangue nelle vene.
Prima di piegarmi sul bilanciere
penso al giorno in cui sarà un problema
anche alzare un bicchiere.
In ogni riga c’è un muscolo, un istante di tensione, l’immagine di un movimento, muscolare o dell’anima, degli atleti… degli spettatori e non solo.
Quando andiamo in ritiro parlo al telefono con mia moglie.
Lei mi incoraggia,
parla dei gatti e dei bambini.
Io non amo i miei compagni,
non leggono, non guardano il paesaggio.
Amo ancora meno l’allenatore
e il Presidente e pure chi tifa per noi,
povera gente.
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Gli sport che uniscono gli esseri umani e che di essi e delle loro gesta, delle loro aspirazioni, paure, speranze e delusioni, ne sono la metafora.
Il ruolo delicato del portiere.
Non può correre, sfogare la rabbia
dietro il pallone.
Fermo, con le braccia
incrociate, la sua prigione
è tra i pali e l’area di rigore.
Franco Arminio con il suo Atleti ci dona una prospettiva sul mondo dello sport, dal punto di vista di chi osserva chi lo pratica, di chi suda, di chi ne fa la sua ragione di vita.
Lo sport che è passione e che dà emozione e per questo infiamma le folle!
Il sellino è cactus
sulla montagna priva di vegetazione.
Mi alzo sui pedali,
ho il sudore di chi muore.
Sui tornanti immobili
le ruote,
i raggi del mio cuore.
Buona lettura!
ATLETI – HARPERCOLLINS – 2022
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