Recensione di A Ciascuno I Suoi Santi – Franco Bernini

A Ciascuno I Suoi Santi, ovvero che c’entrano più di tremila barbecue con un romanzo sulla televisione e i social network?…

A Ciascuno I Suoi Santi è un romanzo on the road. È la storia di due cinquantenni facenti parte dello star system totalmente in balia dei dati Auditel e di tutto ciò che l’ inseguimento di questi può portare. Ma è anche la storia di una giovane ragazza drogata di social network ma tanto confusa ed incasinata nella vita reale.

Bruno Brumori il famoso conduttore televisivo che parla di sé  in terza persona e aspira a condurre Sanremo, insieme con l’amico fidato e storico braccio destro Pietro, si mette in viaggio per l’Italia a caccia di consensi tra chi ha in casa un meter, il rilevatore dati di ascolto (in teoria famiglie campione che dovrebbero restare anonime) per far impennare i dati Auditel della sua trasmissione ormai in rapido declino e salvare il proprio destino.

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Bruno e Pietro presto si imbattono in Enrica, ventenne di provincia in contrasto con i genitori e totalmente immersa nella rete fuori della quale non è ancora né carne né pesce. Hanno a disposizione per risollevare le sorti delle loro vite cinque giorni.

Solo cinque frenetici giorni.

Due generazioni e mondi apparentemente distanti che si incontrano e che hanno più affinità di quanto non si sospetti.

Sempre molto incalzante nei ritmi ed a tratti inquietante questo romanzo ci fa da specchio e riflette un Paese con i suoi contemporanei e comuni punti deboli. Il like su Facebook, l’impennata dell’Auditel, l’esser riconosciuto per la strada, il numero di commenti nelle varie chat belli o brutti che siano…

Un’avventura moderna e veloce con un finale totalmente inaspettato.

A Ciascuno I Suoi Santi ci porta a chiederci quanto siamo coinvolti anche noi, quanto ci siamo dentro?

Perché la VITA non è dentro la tv e neanche online.

A CIASCUNO I SUOI SANTI – CHIARELETTERE – 2017

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