Recensione di Muro Di Casse – Vanni Santoni


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In Muro Di Casse, Vanni Santoni vuole restituire dignità a un fenomeno, quello dei free-party, sempre sottovalutato e giudicato in modo sbagliato.

E’ istinto primordiale dell’uomo, quello di riunirsi e compiere riti tribali, dalla danza della pioggia, alla esaltazione del proprio dio, alla ricerca della conoscenza, e/o della felicità, fino alle tribe descritte in Muro di Casse. Le tribe che hanno la funzione di riunire uomini e donne per ballare sotto il proprio muro di casse.

In Muro Di Casse, i protagonisti, ognuno a modo proprio, analizzano il fenomeno affascinante dei free-party in molte delle sue complessità e sfaccettature. Ne esce fuori una visione completa perché a seconda del punto di vista si delineano molti aspetti in base a ricordi e impressioni.

Il free-party ha coinvolto, e coinvolge, giovani e meno giovani, dalla metà degli anni novanta fino ai giorni nostri.

Inoltre, Muro Di Casse è un racconto di tante avventure europee delle quali sicuramente le più suggestive riguardano i viaggi in Europa. Su tutti sicuramente l’esperienza di Viridiana nei territori di guerra di Sarajevo, a cavallo della guerra, con gente locale e “traveller” conosciuti per caso.

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Traveller, ovvero persone che girano l’Europa, e non solo, con furgoni e camion, con il proprio muro di casse per professare la propria musica elettronica a chiunque voglia spogliarsi del vestito sociale per lasciarsi andare nel ballo.

Scelgono luoghi dismessi spesso, in aree abbondonate, ai quali danno una seconda vita. Coinvolgono molte persone, migliaia, usano i canali del web spesso, ma lo fanno con discrezione tenendosi lontani dall’eccesso di notizia che può portare guai. Guai tipo polizia o quelli connessi al sovrannumero di partecipanti.

Come lo sciamano usa se stesso per il contatto della sua tribù a dio. Così un dj, al quale interessa solo il nome della propria tribe, e non il suo di battaglia, collega i partecipanti con l’eterno. In una sorta di abbandono liberatorio che serva per salire alla consapevolezza del sé e delle ipocrisie della società imposta dalle istituzioni repressive.

Muro Di Casse è un romanzo che strizza l’occhio al saggio. I suoi protagonisti sembrano infatti muoversi per spiegare al meglio l’importanza dei free-party nella controcultura della società contemporanea.

MURO DI CASSE – EDITORI LATERZA – 2017

Una risposta

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