Recensione di Basta Carne? – Katy Keiffer

Recensione di Basta Carne? – Katy Keiffer

Basta Carne? mi ha incuriosita perché da circa un paio di anni di ciccia non ne mangio, e mi interessava aggiornarmi riguardo la produzione, i suoi meccanismi e come è cambiata nei decenni, l’impatto che ha sul pianeta e altre cosette fondamentali.

La mia scelta di non cibarmi più di esseri viventi è stata graduale, il germe si è insediato in me circa dodici anni fa quando casualmente mi sono imbattuta in un video raccapricciante sul maltrattamento degli animali-cibo.

Da lì prima il rifiuto e l’orrore, poi la voglia di saperne di più fino alla consapevolezza.

Ma ho continuato a mangiarla ogni tanto fino a quando la mente, lo stomaco e il cuore si sono accordati e quasi senza dirmi nulla hanno fatto in modo che ne sentissi diverso il sapore. Fino a che non ho più potuto con tutta me stessa nutrirmi degli animali che tanto amo.

Basta Carne? È un libro molto interessante per tutti però, perché anche chi la carne la mangia deve informarsi ed essere informato su ciò che ingurgita, su come viene “prodotto” ciò che mette sulla propria tavola, ciò che dà ai propri figli.

Lo esigiamo per i formaggi, per la pasta, per i cereali della colazione, dobbiamo volere trasparenza anche sul piatto di carne. No?

Basta Carne? se vuoi lo compri QUI

“Ogni anno, nel mondo, vengono prodotti quasi quattrocento milioni di tonnellate di carne.

Cinquanta chili pro capite.

In trent’anni è raddoppiata la produzione di carne bovina.

Triplicata quella di carne suina.

Aumentata di sei volte quella di carne di pollo.”

Il benessere degli animali è un tema che sta prendendo sempre più piede e un altro inerente la zootecnia ci sta per travolgere: le emissioni di gas in costante aumento ormai da troppo tempo.

Questo libro non è allarmista e non va contro chi la carne la consuma, ma ci racconta come negli anni l’industria della carne divenendo globalizzata e concentrata in poche mani  abbia avuto bisogno di essere regolamentata e di come siamo arrivati ad oggi.

“In un allevamento suino l’aria è assolutamente irrespirabile, come può sperimentare chiunque passi nelle sue vicinanze. I principali responsabili dei cattivi odori sono l’ammoniaca e l’idrogeno solforato, ai quali si aggiungono altri gas tipici della produzione zootecnica intensiva, tra cui alcuni inodori come il metano e il monossido di di azoto.”

Basta Carne? se lo vuoi lo compri [amazon_textlink asin=’8859238633′ text=’QUI’ template=’ProductLink’ store=’rocknread-21′ marketplace=’IT’ link_id=’741a52c7-fc9c-11e8-a218-510cf6ea12c5′]

L’essere umano continuerà a mangiare carne, magari più regolamentata, consapevole e nel rispetto del pianeta che ci ospita.

Fino a quando avrà modo e voglia di ospitarci.

Per inciso: non mangio carne ma detesto chi rompe l’anima al prossimo, ciascuno deve fare ciò che vuole, nel rispetto del prossimo, umano o animale che sia.

Ma questo è solo il mio pensiero.

BASTA CARNE? – EDT – 2018

 

Lascia un commento