Recensione di La Mia Storia – Marilyn Monroe/Ben Hecht

Recensione di La Mia Storia – Marilyn Monroe/Ben Hecht

La Mia Storia di Marilyn Monroe è il libro perfetto per gli appassionati del mito Marilyn e per chi è curioso di sapere chi era la persona Marilyn.

Quello che avete creduto fino adesso, probabilmente verrà spazzato via. Giornali, tv, libri, e gli altri media ne hanno parlato in ogni modo possibile. Ma nessuno più di lei poteva raccontare la sua storia.

Da qui il titolo La Mia Storia.

Norma Jean Baker, il vero nome di Marilyn Monroe, è stata l’anticamera di quella che sarebbe diventata col tempo e molti sacrifici la donna più ambita e sexy del mondo. Una storia incredibile, colpita da mille retroscena. Esce fuori tutta la capacità di mostrare un’immagine al mondo, molto lontana dalla realtà della propria anima.

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Un’icona, un mito di bellezza da imitare per le donne e il desiderio sessuale di ogni uomo.

Ma dietro tutto questo ci sono anni di fame, privazioni e incomprensioni che si sono aggiunte ad un’infanzia oltre il difficile.

Arriva ad essere Marilyn portandosi nel cuore e nello sguardo tutto ciò che è stata: una donna fragile, disincantata, dalla bellezza travolgente e con un sogno enorme che la spinge ad andare avanti e superare ogni cinismo e cattiveria.

Marilyn Monroe, ormai diva brillante di Hollywood, su incarico del suo agente Charles Feldman, viene affiancata dal ghostwriter Ben Hecht, uno dei più famosi sceneggiatori dell’epoca.

Ne nasce La Mia Storia in cui Marilyn si racconta dall’infanzia, gli inizi come modella fino al tour in Corea quando, durante il viaggio di nozze col giocatore di Baseball Joe DiMaggio (altro intramontabile mito americano), fa visita alle truppe americane.

Tutto il libro è cosparso di bellissime foto di Marilyn Monroe scattate tra il 1953 ed il 1957. Tutte dell’ amico fraterno Milton Greene.

Il resto è storia. La Mia Storia, direbbe probabilmente Norma Jean Baker.

LA MIA STORIA – DONZELLI EDITORE – 2016


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