Con La Pattinatrice Sul Mare tornano le indagini di Igor Attila che insieme a Paolo Foschi ha traslocato dalla casa editrice e/o a quella di Giulio Perrone.
Il libro di Paolo è uno dei primi ad uscire con la nuova immagine grafica della casa editrice dell’editore e scrittore romano.
Rispetto agli altri casi della Sezione Crimini sportivi, questo è certamente il più intricato e originale. Il plot trascina il lettore in un mondo che sembra quasi una sorta di Truman Show.
Ma come è cambiata la vita di Igor Attila dal caso dell’Omicidio al giro?
“Lui e Titta erano andati a sposarsi in Canada (…) e in quella fredda terra straniera avevano varcato la clinica privata (…) erano rientrati a Roma (…) con tre gemelli (…) concepiti nell’utero in affitto”
Igor sposato con prole…provate a immaginare come sarà arrivato a questo!
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La protagonista di La Pattinatrice Sul Mare si chiama Claudine Russo, pattinatrice azzurra in corsa per la medaglia d’oro alle Olimpiadi invernali in Corea e la pista dove si allena è su una piattaforma petrolifera, la Sirio 82, nel Canale di Sicilia.
Paolo, con una scrittura “svelta” e carica di ironia, riesce a mettere il lettore nella posizione emotiva di doversi misurare con le proprie capacità di elaborazione dei fatti come sempre avviene quando si legge un “polar”.
Ne La pattinatrice sul mare emergono argomenti che sono nervi scoperti della società, dalla corruzione dilagante degli ambienti sportivi, agli ecoterroristi, c’è un magnate del petrolio dalla reputazione discutibile, una serie di situazioni che ben si attagliano alla nostra quotidianità e che portano il lettore ad elaborare ansie e paure collettive.
Dal plot centrale si “irradiano” piccole sottotrame. Come quelle che raccontano le relazioni del tenebroso Igor Attila che ancora una volta grazie al caso che gli viene assegnato troverà il modo di fare i conti con se stesso.
“Claudine Russo volteggiava sulla pista accompagnata da una melodia cupa (…). Questo è Sibelius, sinfonia n. 2 in Re Maggiore anche se in alcune occasioni in passato è stata suonata con la partitura in Sol maggiore “.
E questo è Igor Attila, con i suoi demoni, le sue passioni, la sua cultura, la sua rabbia e perché no, in alcuni casi la sua dolcezza.
LA PATTINATRICE SUL MARE – GIULIO PERRONE EDITORE 2018
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