Recensione di Occhi Chiusi Spalle al Mare – Donato Cutolo

Recensione di Occhi Chiusi Spalle al Mare – Donato Cutolo

Occhi Chiusi Spalle al Mare, un libro con una colonna sonora, Donato Cutolo si è fatto accompagnare in questa sua avventura letteraria dalla bravissima e pluripremiata Rita Marcotulli, pianista e compositrice (sue le musiche del film Basilicata coast to coast, ve lo ricordate?) e dalla voce dell’attore Sergio Rubini.

Il protagonista di Occhi Chiusi Spalle al Mare è Piero, la storia comincia con un flashback, Donato Cutolo parte dalla fine per condurci piano piano a Isonta, un’isola che l’autore ha immaginato nel profondo Sud dell’Italia.

Piero è figlio dell’ingegnere Mauro Righieri e di Viola. La figura materna dominerà tutta la storia. Sarà determinante nella formazione di questo ragazzo che con la madre condividerà l’astio nei confronti dell’ingegnere, padre padrone per entrambi.

Se sua madre Viola era “semplice nei modi di fare e nel vestire, la sua luce abbagliava chiunque la incontrasse. Sembrava libera da inquietudini e malessere.”

Suo padre “diventò la sua ombra, decideva ogni cosa, condizionava ogni scelta, anche la più insignificante.”

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Mauro Righieri era stato, insieme ad un gruppo di amici e politici locali, colui che più di tutti aveva contribuito a trasformare l’isola in una fortezza:

“Agli abitanti di Isonta buttavano fumo negli occhi, mascherando quella cementificazione come questione morale, sociale: costruire era l’unica soluzione per evitare a clandestini e rifugiati di accamparsi nelle numerose pianure incolte.”

Un piano perfetto. Duecento chilometri quadrati di verde. Un paradiso per gli abitanti, una sorta di Seahaven, l’isola del Truman Show. Come nel film anche Donato Cutolo in Occhi chiusi spalle al mare ci racconta del senso di estraniazione del protagonista, come Truman anche Piero cresce con una strana inquietudine dentro, con un latente desiderio di fuga.

Saranno proprio due “intrusi”, due clandestini, ad offrire a Piero una possibilità di riscatto, riscatto da quella vita non vissuta, “subita” piuttosto, saranno loro a permettergli di recuperare il ricordo dell’amore materno, lo straniero il questa storia è il demiurgo che offre opportunità di rinascita.

L’intolleranza, il malaffare, il pregiudizio raccontati attraverso le vicende di una famiglia del Sud. Tristemente attuale Occhi chiusi spalle al mare si rivela un racconto struggente e coinvolgente grazie anche alla splendida colonna sonora, ancora una scelta azzeccata per gli editori della Spartaco.

Vi consiglio di collegarvi al sito della Spartaco e ascoltare gratuitamente due brani della colonna sonora.

OCCHI CHIUSI SPALLE AL MARE – EDIZIONI SPARTACO – 2017

 

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