Recensione di Ricordati Di Sorridere – Daniele Di Benedetti

Recensione di Ricordati Di Sorridere – Daniele Di Benedetti

Ricordati Di Sorridere è un richiamo interiore. Una ricerca assoluta verso la propria realizzazione personale. Spogliata di ogni possibile banalizzazione e da qualunque preconcetto indotto dal mondo esterno.

Sei solo tu e la tua felicità. Il primo passo è capire cosa sia e cosa rappresenti per noi la felicità. Il successivo di passo, quello più difficile, è capire cosa ci renda davvero felice. Sia chiaro, non cosa ci consiglia in modo più o meno sconsiderato la società con i suoi mezzi d’informazione, ma un’attenta analisi interiore.

Infatti, la prima risposta, sbagliata, che arriva con l’ambizione a essere felici è quella che considera un grossissimo conto in banca. Grande quanto i nostri desideri.

Ecco, in Ricordati Di Sorridere, Daniele Di Benedetti parte da un concetto estremamente originale, ovvero che si arriva ai soldi, se fanno parte della propria realizzazione personale, proprio dopo che si è felici.

Quindi prima di tutto bisogna essere felici e poi puntare a tutte quelle aspirazioni che ci permettono di sentirci realizzati. E lo fa con esempi estremamente calzanti annullando luoghi comuni tipo che in Italia non c’è lavoro e, come sopra, che i soldi fanno la felicità.

In Ricordati Di Sorridere siamo noi i protagonisti e abbiamo un interlocutore continuo, Carlo Di Benedetti, che ci porta passo passo a riscoprire la nostra vera natura.

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Con una montagna di esempi e di storie di vita vissuta, ci dimostra come possiamo diventare gli attori principali del nostro roseo destino.

Perché solo noi sappiamo quanto valiamo, ma passare dalla potenza all’atto non è un’azione molto semplice.

Serve coraggio e forza per cambiare. Motivazione per oltrepassare la proprio sfiducia. Perseveranza se i risultati stentano ad arrivare.

Durante una rivoluzione personale, il confronto con il mondo esterno potrebbe essere più complicato di quello che sembra.

I risultati però quando arriveranno, saranno qualcosa di sorprendente. Una gratificazione nuova, fortissima, che spingerà ad andare ancora avanti. A vedere cosa c’è oltre. La felicità è un bene inestimabile, quanto siamo disposti a metterci in gioco per conquistarla?

Leggendo Ricordati Di Sorridere, probabilmente, la risposta a questa a domanda diverrà estremamente più semplice. Si entrerà nel libro con un atteggiamento statico verso la vita e se ne uscirà, se si vorrà, con un dinamismo nuovo. Pronto per essere sfruttato in tutte le situazioni quotidiane.

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