Recensione di Soli, Bastardi e Sentimentali – Paolo Zagari

Soli, Bastardi e Sentimentali è uno di quei libri che mi hanno fatto fare le ore piccole.

Paolo Zagari, al suo terzo romanzo, ci propone uno spaccato di vite, un insieme di personaggi legati tra loro ma che ci vengono presentati ciascun per sé.

Si affacciano portando il proprio biglietto da visita, nome e cognome, e partendo da questo, in prima persona, ognuno di loro ci parla di ciò che sta vivendo.

Sono come tante istantanee, una di seguito all’altra, che ci danno l’opportunità di entrare ed uscire da tante diverse, complesse e sfaccettate esistenze.

Il qui e ora è l’elemento chiave che li accomuna, svelandoci le loro solitudini, insicurezze, i pensieri più o meno beceri.

In Soli, Bastardi e Sentimentali li conosciamo uno ad uno, ne capiamo le relazioni e impariamo ad accettarli,  nonostante ciò che di loro ci venga da loro stessi raccontato.

Si susseguono così una serie di eventi come innamoramenti, licenziamenti, sesso, morte e stati depressivi, ambizioni e tradimenti, situazioni d’impaccio e molto altro che di umano accade e ci accade.

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Diamo una sbirciata, ci facciamo un’idea e passiamo oltre andando incontro alla conoscenza dei loro destini.

Non mancano i colpi di scena e più andiamo avanti con la lettura di questi personaggi spesso cinici e disturbanti per quanto reali, di cui leggiamo i pensieri, e più li accettiamo.

Semplicemente così, per come sono e per quello che gli accade, per come pensano e reagiscono.

Nessuno ci edulcora la stronzaggine di alcuni di loro ma alla fine, quando il cerchio si chiude e il quadro sembra più chiaro, ad averci appagato sono proprio le loro storie.

Le loro imperfezioni, il loro essere molto umani, terreni, come li avessimo accanto.

All’inizio e alla fine, ad aprire e chiudere, ci sono due cene che li vedono protagonisti in questa coppia di situazioni corali.

Un romanzo, una commedia umana da vivere e godersi come un’esperienza di vita, senza pregiudizi né giudizi.

SOLI, BASTARDI E SENTIMENTALI – MDS EDITORE – 2019