Recensione di Storia Di Fiordaliso – Loredana Frescura/Marco Tomatis

Recensione di Storia Di Fiordaliso – Loredana Frescura/Marco Tomatis

Storia DI Fiordaliso, una citazione:

“Hitler l’avevano votato in tanti, anche parecchi ebrei.”

Storia Di Fiordaliso racconta di Ester, la bambina che durante la cerimonia di inaugurazione delle Olimpiadi di Berlino del 1936 ha l’onore di omaggiare Adolf Hitler con un mazzo di fiordalisi (fiori emblema della Germania), diventando così il simbolo della razza ariana.

Ma Ester è una Mischling, cioè una sangue  misto con mamma tedesca e papà ebreo, e il rapporto amorevole con la sua insegnante di ginnastica ritmica, Linzie, le cambierà la vita.

Gradualmente il suo mondo di bambina con scuola, amiche, ginnastica e famiglia va disintegrandosi sotto i feroci colpi delle assurde leggi razziali. Queste condizioneranno anche il matrimonio tra i suoi genitori che dovranno separarsi perchè “eugeneticamente incompatibili”.

“Una singola coabitazione (intesa come rapporto sessuale) di un ebreo con un’ariana è sufficiente ad avvelenare il sangue della donna per sempre. Essa non potrà più generare bambini ariani, anche sposandosi con un ariano.”

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Per fortuna mentre la vita di Ester si sbriciola Linzie decide di prenderla con sé facendola passare per la nipote e, insieme al suo nuovo compagno ebreo e un’altra bambina salvata, creerà la Perfetta Famiglia Ariana.

Per Fiordaliso (così Ester verrà soprannominata dalla regista del Führer Leni Ruefenstahl) l’esistenza diventa una continua e faticosissima recita con l’obiettivo unico di sopravvivere.

Attraverso di lei viviamo grandi e piccole situazioni, riusciamo a percepire la messa in atto del nazismo nelle piccole cose quotidiane che tutto hanno stravolto e allo stesso tempo veniamo a conoscenza di come cambiarono i testi scolastici, degli esperimenti sui bambini, del progetto Aktion T4…

“In fondo Hitler uccise l’amore. Uccise la compassione, la bellezza del bene. Il vero ariano doveva dimostrare di essere vigoroso, freddo, calcolatore, privo di compassione.”

Ester, grazie alla regista Leni Ruefenstahl, si ritroverà ad essere per la seconda volta la bambina che simboleggia la razza pura, con la sua nuova Perfetta Famiglia Ariana, in un’altra importantissima occasione del Führer: la campagna pubblicitaria per il lancio della macchina ariana. La Volkswagen.

Grazie a Storia di Fiordaliso viviamo amore, odio razziale, scene rocambolesche, suspense e tanta umanità in questo libro che fa da ulteriore tassello al nostro cuore e alla nostra memoria.

Per non dimenticare!

STORIA DI FIORDALISO – GIUNTI EDITORE – 2018

 

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