Io Sono Kurt di Paolo Restuccia è un romanzo che sembra un ‘on the road’, ma si ingrana la prima, la seconda, la terza, la quarta, si paga il casello in autostrada e qualcosa devia il viaggio verso una stasi inaspettata.
La suspense s’impadronisce del viaggio e parcheggia la storia dentro la Pensione Ghega.
Andrea Brighi aveva il compito di portare una valigia piena di soldi illeciti nella Svizzera dei conti segreti. Denaro che quel geniaccio del male del cognato aveva racimolato loscamente nel Blue Flash, il locale familiare, dove anche la moglie Rita ha una quota.
Io Sono Kurt c’insegna che un viaggio è sempre un’esperienza per riflettere, imparare da se stessi e fare anche i conti con il passato.
Così il nostro protagonista decide di fare una sosta prima della Svizzera, in quella Trieste che ha abbandonato vent’anni prima, senza troppi fronzoli, ma con molti dubbi che nel tempo non si sono sopiti e oggi chiedono risposte.
Brighi decide di passare la notte nella Pensione Ghega, dove vent’anni prima, quando tutti lo chiamavano Kurt, aveva fatto l’amore con Anna. Una donna ambigua, attratta da lui, ma anche, in maniera opposta, dal suo amico/nemico Stefano Zanchi, il Diavolo Biondo, con il quale in gioventù ha condiviso la passione per la musica e l’attività nella Radio Punto Nord.
Io Sono Kurt se vuoi lo compri QUI
E’ stato proprio lo scontro tra le sue attese e la realtà che in gioventù ha decretato la dipartita triestina.
Quella Pensione Ghega, dai ricordi amorosi e puerili, attirerà Brighi in un vortice di situazioni tragicomiche con sfumature surreali e colpi di scena grotteschi.
La musica sarà una spalla fondamentale per il protagonista perché lo seguirà nel viaggio, prima fisico per raggiungere Trieste, poi introspettivo con l’evolversi della storia. Sempre scandita e spiegata al lettore, avrà anche un capitolo dedicato alla fine del libro.
Restuccia crea una storia particolare a tinte noir, scabrosa ma anche divertente, che viaggia nell’animo della gioventù degli anni Novanta e nei quarantenni di oggi tratteggiando con delicatezza un bilancio tra quello che era il mondo di ieri e quello che è diventato oggi.
Si consiglia di seguire il romanzo con la musica che l’autore propone tra le pagine per godere appieno dell’atmosfera di Io Sono Kurt.
IO SONO KURT – FAZI EDITORE – 2016
Leggi anche Godetevi La Corsa e Il Suono della Mia Voce
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.