Recensione di 7 – Tristan Garcia

Recensione di 7 – Tristan Garcia

7 di Tristan Garcia,all’apparenza un ‘Black Mirror’ su carta. Distopico, fantascientifico, futuro prossimo o passato remoto.

7 racconti e 7 storie apparentemente slegate tra loro, ma che nell’ultima parte del libro trovano il collante che le unisce e le trasporta in un finale incredibile.

E’ onirico, fantastico e con tutte le caratteristiche del fantasy perfetto. Apparentemente. Perché Tristan Garcia, trentasettenne filosofo e autore francese, fa di più, fa molto di più, rendendo il libro semplicemente unico. Una lettura che lascia il lettore senza fiato, che lo trasporta in un mondo incantato e surreale, oltre la fantasia verso un’idea personale e originale del concetto di racconto.

Attraverso le storie, i simboli e i vari intrecci che si incontrano nel cammino questo libro parla al nostro io. La nostra coscienza si sintonizza con la storia. Sviscera gli aspetti più importanti e contraddittori della nostra vita. Ci mettiamo in discussione senza rendercene troppo conto.

7 di Tristan Garcia se vuoi lo compri QUI

Ribalta convinzioni, insinua il dubbio, ci lascia senza fiato. Insomma si entra in un modo e si esce cambiati da questa splendida lettura.

7 è uno di quei romanzi che rimane impresso in fondo all’anima, come un’esperienza entusiasmante o, perché no, terribile.

Un’esplorazione di se stessi che scava nei meandri della nostra coscienza più sconosciuta. Un dilaniante ritratto della società con tutte le sue contraddizioni, i suoi atteggiamenti e quelle situazioni che tutti vorrebbero diverse ma che probabilmente non cambieranno mai.

7 è filosofia, è anche fantasy dicevamo, ma è pure storia moderna, il nostro io al passato (prima del libro) e quello al futuro (dopo la lettura).

Ma soprattutto è quel ronzio di sottofondo che ci accompagna tutti i giorni, quell’inquietudine, quel buco nero col quale conviviamo quotidianamente.

Mettetevi a nudo, niente paura, 7 di Tristan Garcia vi stupirà e vi arricchirà in un modo sincero e, probabilmente almeno all’inizio, inconsapevole.

7 – NN – 2018

Lascia un commento