Recensione di Breve Storia Del Romanzo Poliziesco – Leonardo Sciascia


Breve Storia Del Romanzo Poliziesco

Da amante dei saggi e del genere giallo non potevo certo farmi sfuggire Breve Storia Del Romanzo Poliziesco, di Sciascia.

Questo libriccino ha visto la sua nascita nell’ormai lontano settembre del 1975, quando Leonardo Sciascia pubblicò sul settimanale Epoca due articoli che divennero poi due saggi: Breve Storia del romanzo giallo e Breve Storia Del Romanzo Poliziesco.

La principale ragione per cui un pubblico vastissimo, in ogni parte del mondo, legge (sarebbe dir meglio consuma) romanzi polizieschi crediamo di trovarla in Alain, Sistema delle arti, quando dice che <<l’effetto certo dei mezzi di terrore e di pietà, quando li si adopera senza precauzione, è lo sgomento e la fuga dei pensieri, insomma una meditazione senza distacco, come nei sogni>>.

Quindi la lettura di questo genere è vista come un “leggero passatempo”.

Sciascia da subito ci parla approfonditamente di questo amato genere come anche del suo lettore tipo, ovvero colui o colei che non cerca di arrivare alla soluzione prima del protagonista.

Bensì ne accompagna le mosse, sapendo di trovare, nel finale da cui ci si tiene accuratamente alla larga, la soluzione all’enigma. E così deve essere.

A mantenere questo iter poi è funzionale proprio quello che solitamente è affiancato all’investigatore, la sua spalla.

Il personaggio che porta nel romanzo gli elementi del dubbio dell’uomo comune. Del lettore.

Watson in Sherlock Holmes, Archie Goodwin con Nero Wolfe, Della Street accanto a Perry Mason.

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Attraverso il poliziesco parliamo anche di metafisica e, come un fulmine a ciel sereno, scopro che la sua nascita ha radici più lontane di quello che mai avrei potuto sospettare.

Ancora di più.

Di più.

Ancora un po’.

Il romanzo poliziesco, la sua storia, affonda le radici nella Bibbia, dove possiamo incontrare il primo investigatore, ovvero il profeta Daniele che ebbe tra le mani il caso di Susanna.

Tutto gli altri sono venuti dopo.

Certo le origini più vicine, nei suoi moderni schemi, questo genere le ha in Edgar Allan Poe.

Sciascia in Breve Storia Del Romanzo Poliziesco ci conduce alla scoperta dei protagonisti e delle trame meglio ordite dei romanzi che più amiamo.

Passando per Miss Marple di Agatha Christie a Philip Marlowe, da Sam Spade a Maigret, mentre il giallo tradizionale, che trae linfa anche dalla commedia dell’arte, si mescola con l’azione, lo spionaggio e tutto ciò che lo rende sempre più moderno, intrigato e avvincente.

Maigret, scrive René Lalou <<non procede né per deduzioni né per colpi di scena: il suo metodo consiste nel suscitare lentamente atmosfere impregnate di torbido, di sentimenti confusi: sino a che, nata da questa fisica comunione, un’intuizione gli rivela la verità>>.

Il libro termina, per ovvi motivi, con Gadda… e se questi non vi sono tanto chiari avete un ulteriore ottimo motivo per leggere questo bel saggio.

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BREVE STORIA DEL ROMANZO POLIZIESCO – GRAPHE – 2022

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