Recensione di Dolce Come Le Amarene – Claudia Schreiber

Recensione di Dolce Come Le Amarene – Claudia Schreiber

Dolce Come Le Amarene è la storia di Annie, una bambina cresciuta decisamente troppo in fretta.

Annie vive con la sua famiglia in una fattoria circondata da un grande frutteto, al quale è molto legata.

La sua famiglia è composta da una fragile madre sempre alla ricerca di un lavoro e del prossimo amore ed un nonno che scappa con la giovane amante conosciuta via chat. Questa strampalata famiglia insegna ad Annie, di appena 13 anni, a cavarsela e prendersi cura degli altri e dei ciliegi del frutteto dietro casa. Unico bene di famiglia.

Un giorno alla fattoria Annie trova Paula, giovane ragazza incinta scappata di casa che cambierà la vita di entrambe e che diverrà sua amica.

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Annie intanto decide di volersi occupare del raccolto delle amarene, che ormai sono mature, ma nel frattempo è rimasta sola.

La sua caparbietà, un pizzico di ingenuità ed il suo esser presente con il cuore in tutto ciò che vive le farà avere al suo fianco persone che la aiuteranno e soprattutto la farà crescere. Questo libro indica proprio il passaggio di Annie alla vita adulta.

Dolce come le amarene si legge d’un fiato, è un libro morbido ed avvincente allo stesso tempo. I personaggi sono teneramente umani e pieni di difetti e fragilità ed è questo che li rende così reali e vicini.

Anche quando sbagliano li comprendiamo e continuiamo a volergli bene. Perché in fondo? Chi è che di noi non sbaglia? E’ un tuffo deciso nelle beghe e nelle normali vicissitudini di una ragazza che potrebbe essere quella della nostra casa accanto. Una nostra amica. O una parente che ci racconta magari storie simili di fronte a una tazza di tè fumante.

Così fa Annie e così ci insegna.

DOLCE COME LE AMARENE – KELLER EDITORE – 2016

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