Recensione di La Cucina Regionale Italiana – Sara Gnoli/Francesca Magnanti

Recensione di La Cucina Regionale Italiana – Sara Gnoli/Francesca Magnanti

La Cucina Regionale Italiana entra nelle case come un grande oggetto con una sua aurea.

Che cosa è un roux? Che differenza c’è tra un uovo sodo e un uovo bazzotto? In questo libro si trova questo e molto altro.

L’approccio è quello di chi ti spiega dalla A alla Z, ma si rivolge a chi cucina per diletto e per i propri cari, e a chi si cimenta con maggior vigore e ampia prospettiva nell’ambiente e vuole conoscere i segreti per “essere pienamente soddisfatto del proprio risultato” che è poi l’obiettivo del testo.

Si inizia con la cucina come “cuore della casa” in cui troviamo indicazioni sulle diverse zone (stoccaggio, lavaggio, preparazione, cottura…) all’esempio con tanto di disegno, su come disporre gli alimenti nel frigorifero (sai dove vanno i cibi cotti e le confezioni aperte?), procedendo con la scelta del piano cottura e del forno, con tutte le possibilità in base alle diverse esigenze.

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Poi andiamo avanti con i sistemi di cottura (mai sentito parlare della reazione di Maillard?), gli utensili con caratteristiche, vantaggi e svantaggi in base al materiale, lo schema con diversi coltelli, gli elettrodomestici e poi si parte con le preparazioni di base.

In La Cucina Regionale Italiana, i prodotti sono elencati in base alla stagionalità, ai colori e alle proprietà che hanno (le verdure VIOLA migliorano la memoria…me lo devo segnare!).

Insomma La Cucina Regionale Italiana ti fa venir voglia di avere l’esigenza di allestire una nuova cucina da cima a fondo, si vorrebbe dopo la lettura poter scegliere tutto perché tutto ci è stato spiegato e raccontato dall’inizio, quindi siamo pronti.

Vogliamo una nuova cucina, con tutte le cose descritte per provare tutte le ricette riportate.

Ah, sono andata a cercare alcune ricette della tradizione  della mia famiglia, ci sono e sono assolutamente fedeli.

La semplicità e la chiarezza unite al grado di approfondimento di questo manuale di cucina sono i punti chiave per la sua riuscita e lo rendono qualcosa da tenere con cura.

L’ultima pagina, siamo in Veneto, riporta la ricetta del pandoro. Bisognerà provarla. Stasera però…strudel di mele (Pag 756).

LA CUCINA REGIONALE ITALIANA – NEWTON COMPTON – 2017

 

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